Almeno una volta a settimana, un italiano su tre cena al di fuori delle mura di casa
Gli italiani hanno da sempre un legame speciale con il cibo. I sapori, le tradizioni e le eccellenze del nostro territorio sono il vero simbolo dell’Italia nel mondo. Questa passione per il cibo si manifesta nella vita di tutti i giorni e nelle abitudini personali. Più di due terzi degli italiani afferma di saper cucinare e di godersi il tempo trascorso in cucina. Non solo in casa, ma anche al di fuori, infatti, un italiano su tre va a cena fuori almeno una volta alla settimana per gustare un buon piatto e concedersi un momento di relax.
Oltre al cibo, quando si parla di eccellenze enogastronomiche italiane, non si può non pensare ai vini del nostro territorio e ai loro abbinamenti con i prodotti locali. Un terzo degli italiani, durante i pasti preferisce un buon calice di vino rosso, mentre al secondo posto troviamo la birra, i vini bianchi e le bollicine. Questa varietà di scelte riflette la ricchezza della cultura enologica italiana e la passione del popolo italiano per il buon cibo e il buon vino.
Nonostante la predilezione per le prelibatezze italiane, una parte significativa della popolazione italiana sceglie di concedersi anche esperienze culinarie internazionali. Nel caso dei ristoranti etnici, oltre il 40% degli italiani opta per la cucina messicana, apprezzandone i piatti tipici e il sapore autentico. Questa apertura verso altre culture gastronomiche dimostra la curiosità e l’apprezzamento degli italiani per la diversità culinaria.
I dati riguardanti le abitudini alimentari degli italiani sono stati raccolti da Euromedia Research per lo studio “Ti Sembra Normale?” realizzato il 01/02/2023. La metodologia utilizzata è stata il CAWI su un campione di 1.000 casi rappresentativi della popolazione italiana maggiorenne. Questi dati confermano l’importanza e l’interesse che la società italiana ha per il cibo e le bevande, non solo come necessità fisiologica, ma come parte integrante della cultura e della tradizione nazionale. La ricerca sottolinea anche la volontà degli italiani di esplorare nuove esperienze culinarie e di aprirsi alle influenze esterne, pur mantenendo sempre un forte legame con le proprie radici culinarie.
