Spielberg festeggia 70 anni, per molti una leggenda vivente

Spielberg festeggia 70 anni, per molti una leggenda vivente

Steven Spielberg, il 18 dicembre 1946 nacque uno dei più grandi registi e sceneggiatori che il mondo del cinema abbia mai vantato. Risale infatti al 1959 il suo primo cortometraggio da regista.  Aveva 13 anni ed era un ragazzino con la passione per il cinema quando scrisse e diresse “The Last Gun“, corto sulla sete di vendetta di un orfano i cui genitori erano stati uccisi da un bandito. Il primo lungometraggio è Duel, del 1971, storia di un automobilista perseguitato da un camionista per le strade d’America, ma il successo planetario arriva a 29 anni, con Lo squalo che segna l’inizio del moderno blockbuster.

Spielberg ha plasmato l’immaginario di grandi e piccoli da Lo Squalo (suo secondo lungometraggio) a E.T, passando per le collaborazioni eccellenti con Lucas per la saga leggendaria di Indiana Jones e della sua trasposizione televisiva.

Ma è nel 1993, con Schindler’s List, che ottiene il riconoscimento della critica e degli addetti ai lavori oltre che del pubblico che ormai lo adora. La carriera del regista di Cincinnati è vasta, varia e iniziata prestissimo.

Poi vennero Jurassic Park, Salvate il soldato Ryan con Tom Hanks, A.I. Intelligenza artificiale, Minority Report con Tom Cruise, Prova a prendermi con Leonardo D iCaprio e ancora Tom Hanks.

I film di Spielberg

Cinquantasei titoli diretti, 22 di cui ha scritto la sceneggiatura, 161 crediti come produttore.

Il regista, di famiglia ebrea (figlio dell’ingegnere elettrico Arnold Spielberg e della pianista concertista Leah Adler), con il dramma dell’Olocausto raccontato attraverso la storia di Oskar Schindler (Liam Neeson), che nella Seconda Guerra mondiale salvò centinaia di ebrei dalla deportazione, vince tre Oscar: miglior film, regia, sceneggiatura e porta a casa sette statuette.

Seguono Jurassic Park, Salvate il soldato Ryan con Tom Hanks, A.I. Intelligenza artificiale, Minority Report con Tom Cruise, Munich che racconta i drammatici attacchi terroristici durante le Olimpiadi a Monaco di Baviera del 1972, Prova a prendermi con Leonardo DiCaprio e ancora Tom Hanks. Quella con Hanks è un’amicizia e collaborazione che produrrà molti film ma anche diverse serie televisive importanti come Band of brothers, Dalla Terra alla Luna e The Seventies (Spielberg è stato anche produttore di film di successo come Ritorno al futuro e di seguitissime serie tv, una tra tutte E.R. – Medici in prima linea).

Quest’estate invece è uscito negli Stati Uniti “GGG – Il grande gigante gentile” (basato sul libro per l’infanzia di Roald Dahl).

Ma Spielberg non si ferma, mai, e in testa ha già il quinto capitolo della saga di Indiana Jones che dovrebbe vedere ancora una volta Harrison Ford nei panni dell’ormai attempato avventuriero archeologo.