Domenico Iannacone in Calabria: tra ‘ndrangheta e migranti, le anticipazioni del 30 maggio 2024

Domenico Iannacone in Calabria: tra ‘ndrangheta e migranti, le anticipazioni del 30 maggio 2024

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Giovedì 30 maggio 2024, in prima serata su Raitre, tornerà in onda il programma “Che ci faccio qui” condotto da Domenico Iannacone. La nuova stagione del programma prevede tre puntate inedite in cui lo stesso giornalista conduce i telespettatori alla scoperta di realtà difficili, dove anche i gesti più piccoli della vita quotidiana sono un’impresa. Questa volta, il focus sarà sul Sud Italia, una terra meravigliosa ma con enormi difficoltà legate alla presenza della criminalità organizzata, alla mancanza di lavoro e di sostegno da parte delle istituzioni.

Nella prima puntata, in onda questa sera, Iannacone si occuperà della Calabria. Partirà alla scoperta di questa regione meridionale per capire se nel corso degli anni qualcosa sia cambiato oppure se le difficoltà siano rimaste immutate.

In particolare, la puntata si concentrerà sulla lotta contro la ‘ndrangheta e sulla convivenza con i migranti. Domenico Iannacone incontrerà Bartolo Mercuri, un piccolo commerciante di mobili della Piana di Gioia Tauro, che con la sua associazione “Il Cenacolo” si dedica da anni ad aiutare i migranti di Rosarno, diventando un punto di riferimento per loro. Tra i migranti c’è Alì, un bracciante senegalese che vive da anni in un deposito abbandonato, senza acqua né luce, simbolo di una realtà invisibile.

Il giornalista, inoltre, conoscerà Antonino De Masi, un imprenditore calabrese che combatte da anni contro le cosche. Nonostante le minacce e la necessità di vivere al Nord con la famiglia per essere al sicuro, De Masi non ha mai smesso di lottare contro la ‘ndrangheta. Oggi, anche suo figlio si è unito alla battaglia contro la criminalità organizzata.

La prima puntata di “Che ci faccio qui” metterà in luce i problemi quotidiani che la Calabria deve affrontare. Sarà possibile seguirla in diretta su Raitre alle 21.20 e in streaming su Raiplay, per chi volesse rivederla in un secondo momento.

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