Cinema italiano ancora in prima linea per l’America con il progetto ‘Open Roads’

Dal 1998, “Open Roads: New Italian Cinema” è l’evento che si tiene a New York tra maggio e giugno, organizzato dal Lincoln Center con Cinecittà, che ha l’obiettivo di promuovere il cinema italiano negli Stati Uniti. La rassegna non si limita a presentare film di registi affermati, ma offre anche una vetrina ai giovani cineasti emergenti della scena italiana. Proprio come accaduto in passato con registi come Sorrentino, che hanno debuttato a questo evento prima di diventare famosi a livello internazionale.

Quest’anno, la rassegna ha presentato un totale di 13 film, con sette registi che erano presenti a New York per presentare le loro opere al Walter Reade Theater del Lincoln Center, sotto la guida di Dan Sullivan. Il film di apertura della rassegna è stato “Comandante” di Edoardo De Angelis, che ha riscosso un grande successo di critica e pubblico. Il regista napoletano ha ricevuto applausi calorosi per il film, che racconta la storia di Salvatore Todaro, comandante di un sommergibile italiano durante la Seconda Guerra Mondiale.

De Angelis ha sottolineato l’importanza della responsabilità individuale e del salvataggio del prossimo come tematiche centrali del suo film. Ha anche espresso il desiderio che il pubblico americano possa cogliere il messaggio universale di solidarietà e altruismo che permea la storia raccontata. Il regista napoletano ha fatto notare che l’Italia, con la sua storia ricca di contraddizioni e passioni, resta una fonte inesauribile di ispirazione per i cineasti del paese.

La selezione dei film per la rassegna è un processo condiviso tra il team del Lincoln Center e Cinecittà, che mirano a offrire al pubblico americano una panoramica completa del cinema italiano contemporaneo. L’obiettivo principale di “Open Roads” è quello di favorire la distribuzione dei film italiani negli Stati Uniti, permettendo loro di raggiungere un pubblico più ampio e diversificato.

Il cinema italiano ha sempre avuto un legame speciale con New York City, che è stata tradizionalmente una casa accogliente per le produzioni cinematografiche italiane. La rassegna “Open Roads” si inserisce in questa lunga tradizione, garantendo che la Grande Mela continui ad essere un punto di riferimento per il cinema italiano nel panorama internazionale.

I sette registi presenti a New York hanno partecipato a diversi eventi collaterali, tra cui un dibattito presso la Casa Italiana Zerilli Marimò della NYU, che ha da sempre sostenuto la manifestazione. Anche l’Istituto Italiano di Cultura di New York ha offerto il suo sostegno, ospitando un pranzo celebrativo in onore della rassegna. L’edizione di quest’anno ha beneficiato dell’organizzazione degli eventi cinematografici a New York della società Pr Sally Fischer, che ha contribuito al successo dell’evento.

In conclusione, “Open Roads: New Italian Cinema” si conferma un appuntamento imperdibile per gli amanti del cinema italiano e un’importante piattaforma per promuovere la diversità e la ricchezza della produzione cinematografica italiana negli Stati Uniti e nel mondo.