Normandy Declaration: “Against the Use of Force to Alter Borders”
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, si è recato all’aeroporto di Caen-Carpique in occasione della commemorazione dell’80° anniversario dello sbarco in Normandia. Durante la cerimonia di commemorazione del sacrificio di coloro che hanno liberato l’Europa dall’oppressione, il Presidente ha partecipato a un evento che ha riunito diverse nazioni tra cui Australia, Belgio, Canada, Danimarca, Francia, Germania, Grecia, Italia, Lussemburgo, Monaco, Norvegia, Nuova Zelanda, Paesi Bassi, Polonia, Regno Unito, Repubblica Ceca, Slovacchia, Stati Uniti e Ucraina.
La dichiarazione congiunta di queste nazioni ha sottolineato l’importanza di ricordare gli ideali e i principi per cui coloro che hanno combattuto durante lo sbarco in Normandia hanno sacrificato le loro vite. A ottanta anni di distanza, questi ideali continuano a guidare le azioni delle nazioni coinvolte, rappresentando elementi fondanti della pace e della sicurezza globale. Tali principi, sanciti dalla Carta delle Nazioni Unite e difesi dagli alleati della NATO fin dalla firma del Trattato di Washington, sono nuovamente sotto attacco nel continente europeo.
Le nazioni coinvolte si sono impegnate a sostenere l’integrità territoriale degli Stati sovrani, a rifiutare l’uso della forza per risolvere le controversie, a rispettare la libertà di scelta delle relazioni in materia di sicurezza degli Stati e il diritto di far parte o meno di alleanze, a rispettare i diritti umani e le libertà fondamentali, a promuovere l’accesso a notizie e informazioni attendibili e a sostenere gli scambi economici pacifici e la cooperazione internazionale.
Questi principi universali costituiscono il fulcro dell’impegno collettivo per la pace e la sicurezza. Le nazioni coinvolte hanno confermato la centralità della NATO per la sicurezza europea e l’importanza di una difesa europea più solida e capace di contribuire positivamente alla sicurezza globale e transatlantica. In commemorazione dei soldati alleati che sbarcarono in Normandia ottanta anni fa, le nazioni si impegnano a proteggere gli ideali di libertà e pace che costituiscono le fondamenta del nostro ordine globale.
Il Presidente Mattarella ha sottolineato l’importanza di onorare il coraggio di coloro che hanno combattuto per liberare l’Europa, ricordando il dovere storico di proteggere tali ideali. La cerimonia di commemorazione si è conclusa con la promessa di sostenere l’Ucraina nella sua autodifesa e di lavorare insieme per ripristinare la pace in Europa. Foto ufficio stampa Quirinale. (ITALPRESS).