Il consiglio di amministrazione di Veronafiere nomina Adolfo Rebughini come direttore generale
Il Piano strategico ONE Veronafiere 2024-2026 è in fase di pieno avanzamento, con importanti obiettivi raggiunti nel primo semestre dell’anno. La Fiera di Verona ha promosso iniziative per la inclusività e la coesione come Gruppo, ha organizzato cinque nuovi eventi in Italia e all’estero e ha avviato i lavori di riqualificazione del quartiere fieristico secondo criteri di sostenibilità ambientale. Adolfo Rebughini è stato nominato direttore generale di Veronafiere, confermando così il suo ruolo di COO dal febbraio 2023. La nomina è stata ufficializzata nel CdA di Veronafiere, con l’obiettivo di facilitare la realizzazione del Piano e garantire la continuità di visione necessaria per implementare la strategia di crescita.
Il presidente Federico Bricolo sottolinea l’importanza del ruolo del direttore generale nel potenziare le capacità tecniche di coordinamento e operative del Gruppo Veronafiere. Maurizio Danese, amministratore delegato, evidenzia le competenze e la predisposizione all’innovazione di Adolfo Rebughini, che contribuirà a rafforzare il posizionamento di Veronafiere nel panorama internazionale delle fiere e degli eventi. Adolfo Rebughini ringrazia il CdA per la fiducia accordatagli e si impegna a far crescere e innovare Veronafiere, mantenendo al centro la missione di promuovere uno sviluppo sostenibile dal punto di vista economico, sociale e ambientale.
Veronafiere ha nominato Margherita Maimeri e Valeria Santolin nei CdA di Eurotend Spa e Intex Spa, in linea con l’impegno per valorizzare il talento e le competenze dei dipendenti. L’azienda ha istituito un comitato per la parità di genere, avviato interventi infrastrutturali per la riqualificazione del quartiere fieristico e migliorato le prestazioni energetiche con la posa di un impianto fotovoltaico.
Il Piano strategico prevede investimenti per la rigenerazione del quartiere espositivo, il potenziamento delle manifestazioni e la crescita internazionale di brand come Vinitaly e Marmomac. L’obiettivo è di consolidare la posizione di leadership di Veronafiere come organizzatore diretto di manifestazioni e incrementare la quota di fatturato generata dalle attività all’estero. Attraverso un modello di business caratterizzato dall’impegno ESG, Veronafiere si impegna per l’efficientamento delle strutture, il miglioramento delle prestazioni energetiche e l’innovazione dei servizi offerti agli espositori e visitatori.
Nel calendario delle manifestazioni di Veronafiere sono previste novità come Amphora Revolution, Paving Show e La Fiera di Vita in Campagna. L’azienda punta a rinnovare il format di SOL e promuovere l’espansione internazionale con la prima edizione di Vinitaly.USA a Chicago. Questa fiera, in collaborazione con ICE-Agenzia e la Camera di Commercio Italo-Americana del Midwest, rappresenta un importante ponte per il mercato statunitense, il primo mercato per il vino italiano con 2 miliardi di dollari di import nel 2023.
Foto ufficio stampa Veronafiere – ITALPRESS.