Netanyahu: “La guerra civile a Gaza”
Il 19 marzo 2023 si è tenuto un incontro al Palazzo Chigi di Roma tra la Presidente del Consiglio dei Ministri italiana e il Primo Ministro di Israele, Benjamin Netanyahu. Durante l’incontro, Netanyahu ha fatto delle dichiarazioni significative riguardo alla lotta contro il terrorismo e alla situazione in Medio Oriente.
Il Primo Ministro israeliano ha sottolineato l’importanza di combattere il terrorismo ovunque esso si manifesti, poiché rappresenta una minaccia per l’intera civiltà occidentale. Ha evidenziato il ruolo di Israele come frontiera contro il terrorismo e ha sottolineato che la vittoria di Israele contro il terrorismo sarà anche una vittoria per gli occidentali.
Netanyahu ha parlato della situazione in atto con Hamas, affermando di aver accettato un cessate il fuoco temporaneo per liberare degli ostaggi, ma di essere stato rifiutato da Hamas che chiede un cessate il fuoco permanente. Ha sottolineato che nessun governo responsabile accetterebbe le richieste di Hamas e ha evidenziato che sono i dirigenti di Hamas a ostacolare qualsiasi tentativo di accordo.
Il Primo Ministro ha poi parlato della necessità di garantire la sicurezza di Israele e dei suoi cittadini non ebrei, sottolineando che i palestinesi devono avere il diritto all’autogoverno ma non devono avere il potere di minacciare Israele. Ha evidenziato la necessità per Israele di mantenere il controllo della sicurezza nei territori controllati da loro per evitare che gruppi come l’Iran o Hamas possano prendere il controllo.
Netanyahu ha chiaramente espresso la determinazione di Israele a continuare a prosperare e a difendersi dagli attacchi terroristici. Ha sottolineato che Israele continuerà a proteggere i suoi cittadini e a garantire la sicurezza del paese in un contesto sempre più difficile e complesso.
L’incontro tra la Presidente del Consiglio dei Ministri italiana e il Primo Ministro di Israele ha evidenziato la stretta collaborazione tra i due paesi e l’importanza di affrontare insieme le sfide legate alla sicurezza e alla lotta al terrorismo. Entrambi i leader hanno sottolineato la necessità di mantenere la solidarietà e la determinazione nel fronteggiare le minacce alla pace e alla sicurezza internazionale.
