Le cause del boato avvertito all’Isola d’Elba e lungo la costa toscana
Nel corso del pomeriggio di ieri, un forte boato ha scosso l’intera costa toscana, da Grosseto a Livorno, causando grande preoccupazione soprattutto sull’Isola d’Elba. Le prime ipotesi, diffuse anche sui profili social del presidente di regione Eugenio Giani e della regione stessa, suggerivano che la scossa potesse essere causata da un terremoto.
Tuttavia, un successivo aggiornamento ha smentito questa ipotesi, indicando invece che il boato potrebbe essere stato causato da un frammento di asteroide che si è disintegrato nell’atmosfera terrestre, generando una grande quantità di energia. A confermare questa teoria è stato Marco Morelli, direttore della Fondazione Parsec che gestisce l’Istituto Geofisico Toscano, insieme al Museo Italiano di Scienze Planetarie.
L’Istituto ha incrociato i dati con quelli dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) e dell’Università di Firenze, confermando che dopo la disintegrazione, l’asteroide potrebbe aver disperso alcuni frammenti di roccia extraterrestre nelle acque al largo della costa toscana.
Alle 16.29, la stazione sismo-acustica installata al campo sportivo di Secchetto, a Campo nell’Elba, ha registrato un segnale sismo-acustico molto intenso, attribuibile all’urto del bolide con l’atmosfera. Secondo i calcoli effettuati, la sorgente del segnale è stata individuata a sud dell’Isola di Montecristo. La potenza del segnale rilevato all’Elba è risultata dieci volte superiore rispetto agli eventi simili registrati in passato, tanto che è stato avvertito persino in Valle d’Aosta.
Anche se il fenomeno non ha causato danni a cose o persone, la paura è stata diffusa tra i residenti, che hanno riferito di vetri scossi e case tremanti. La comunità locale è rimasta in allerta, consapevole della possibilità di ulteriori eventi provocati dall’ingresso di frammenti dell’asteroide nell’atmosfera terrestre.