Report STADA: i sistemi sanitari europei ai minimi storici di soddisfazione

Report STADA: i sistemi sanitari europei ai minimi storici di soddisfazione

0

Il pubblico europeo ritiene che i sistemi sanitari abbiano bisogno di un rinnovamento, secondo quanto emerso dallo STADA Health Report 2024, un’indagine condotta su circa 46.000 intervistati in 23 Paesi europei. La soddisfazione per i sistemi sanitari è scesa al 56%, ai minimi storici, spingendo molti cittadini a prendersi personalmente cura della propria salute attraverso esercizio fisico regolare, una dieta sana e attività per il benessere mentale.

La soddisfazione per l’assistenza sanitaria è diminuita, per il quarto anno consecutivo, portando a una crescente insoddisfazione riguardo all’accesso alle visite mediche, lo standard dei servizi sanitari, la carenza di personale e la generale sfiducia nei confronti dei responsabili politici del settore. Attualmente al 56%, la soddisfazione è diminuita del 18% dal 2020. Alcuni Paesi come Ungheria, Kazakistan e Serbia sono particolarmente insoddisfatti del proprio sistema sanitario.

I cittadini europei hanno anche espresso idee per migliorare la soddisfazione, tra cui la richiesta di un background correlato alla salute per i responsabili delle politiche sanitarie e un aumento dei salari per i professionisti della salute. Nonostante la crescente insoddisfazione, la fiducia nella medicina convenzionale è aumentata, con quasi il 70% degli europei che dichiara di fidarsi ampiamente o completamente di questa forma di cura.

Per affrontare la crisi di soddisfazione nell’ambito sanitario, molti europei stanno prendendo in mano la propria salute, adottando misure come l’attività fisica regolare, una dieta sana, controlli sanitari preventivi e l’assunzione di integratori alimentari. Tuttavia, nonostante la maggioranza degli europei dichiari di essere felice, una percentuale significativa, soprattutto tra i giovani, lotta contro la solitudine.

La salute mentale è una preoccupazione crescente, con un calo nel numero di intervistati che valutano la propria salute mentale come “buona” o “molto buona”. La solitudine è un problema diffuso, con oltre la metà degli europei che prova sentimenti di isolamento. Anche se i giovani sono i più connessi online, il 63% di loro si sente solo, citando il lavoro come principale fonte di solitudine. Chiedono un miglior equilibrio tra lavoro e vita privata per affrontare questa problematica.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

error: Content is protected !!