Banca del Fucino focalizza sulla Germania: “Locomotiva o Malato d’Europa?”
Banca del Fucino ha condotto uno studio approfondito sulle prospettive dell’economia tedesca, dal titolo “Locomotiva d’Europa o Sick Man of Europe?”. La ricerca si basa sulla prestazione modesta dell’economia tedesca nell’Europa post-pandemia e cerca di capire se questa debolezza sia congiunturale o strutturale.
Lo studio evidenzia l’importanza del settore manifatturiero per l’economia tedesca e la sua forte dipendenza dal commercio estero. In particolare, l’interscambio con la Cina gioca un ruolo chiave, poiché il paese asiatico rappresenta un mercato essenziale per i prodotti tedeschi, fornisce beni intermedi cruciali e si sta affermando come un concorrente diretto in settori chiave come l’automotive e l’elettronica.
La Germania è direttamente influenzata dalla domanda cinese e dagli sviluppi nelle relazioni commerciali UE-Cina, caratterizzate da un aumento delle misure protezionistiche. La competitività dell’economia tedesca è stata penalizzata negli ultimi anni dai costi energetici legati al conflitto russo-ucraino, nonostante i prezzi siano diminuiti dal picco del 2022 rimangano elevati storicamente.
Altri fattori critici per la competitività tedesca sono il declino demografico, il recupero di competitività dei paesi periferici dell’eurozona e gli investimenti pubblici insoddisfacenti negli ultimi vent’anni. Nonostante la Germania non sia in recessione, è probabile che continuerà a registrare tassi di crescita modesti nei prossimi anni.
Questa analisi sull’economia tedesca inaugura una serie di studi macroeconomici che Banca del Fucino condurrà regolarmente.