Risultato deludente per l’azzurro, ma Donnarumma e Calafiori si distinguono
Donnarumma, Calafiori e i compagni di squadra dell’Italia festeggiano la vittoria e salutano i tifosi dopo la partita di calcio del Gruppo B UEFA Euro 24 MD1 tra Albania e Italia allo stadio Signal Iduna Park il 15 giugno 2024 a Dortmund (Germania). Foto di: Adil Benayache / Sipa Press//BENAYACHEADIL_Sipa.31255/Credit: ADIL BENAYACHE/SIPA/2406160736
Antonio Ricotta, da Iserlohn (Germania) (ITALPRESS) – Si salvi chi può. E se ne salvano due su 26, anzi su 24 perché Meret e Vicario non hanno avuto occasione e non potevano averne, avendo davanti un fenomeno. Mai scesi in campo anche Bellanova, Buongiorno e Gatti, ma qui il discorso potrebbe essere diverso. Evidentemente non hanno convinto Luciano Spalletti, ma attenzione il ct è il primo dei bocciati. Alla fine si salvano a pieni voti solo Gigio Donnarumma e Riccardo Calafiori.
PORTIERI GIGIO DONNARUMMA (4 presenze) – Con la Spagna sembrava un supereroe più che un portiere. Non ha sbagliato un intervento in quattro gare e alcune parate sono state da manuale. Ha fatto anche da capitano, esponendosi dopo l’eliminazione di fronte ai tifosi e ai media. Merita una Nazionale di alto livello. ALEX MERET e GUGLIELMO VICARIO non hanno avuto presenze.
DIFENSORI:
ALESSANDRO BASTONI (4 presenze, 1 gol) – Bene con l’Albania, male con Spagna e Svizzera, sufficiente contro la Croazia. Era lecito aspettarsi di più da Alessandro Bastoni, ma nell’Inter gioca un calcio diverso, collaudato, sulla fascia sinistra.
RAOUL BELLANOVA, ALESSANDRO BUONGIORNO e GIOVANNI DI LORENZO non hanno avuto presenze. RICCARDO CALAFIORI (3 presenze) – Ha saltato solo una partita. La sua assenza si è fatta sentire e il suo Europeo si è concluso con la Croazia, dove ha evitato l’eliminazione con un’uscita palla al piede e relativo assist.
CENTROCAMPISTI:
NICOLO’ BARELLA (4 presenze, 1 gol) – Prestazione da Barella contro l’Albania, prende la squadra per mano e segna il gol della vittoria. Con la Spagna è stato meno brillante. BRYAN CRISTANTE (3 presenze) – Considerato uno dei possibili titolari, gioca solo l’ultima partita dall’inizio e fatica come tutta la squadra.
ATTACCANTI:
FEDERICO CHIESA (4 presenze) – Gioca in tutte le partite, titolare tre volte su 4. La migliore versione si è vista contro l’Albania, ma è stato discontinuo nel resto del torneo. GIACOMO RASPADORI (2 presenze) – Pochi minuti in partite già decise con la Spagna, titolare con la Croazia. MATEO RETEGUI (4 presenze) – Quattro partite, una sola dall’inizio, dove ha mostrato qualche verticalizzazione.
GIANLUCA SCAMACCA (4 presenze) – Da centravanti-pivot ha giocato bene la prima partita contro l’Albania, ma è stato deludente nelle altre partite. MATTIA ZACCAGNI (3 presenze, 1 gol) – Ha segnato un gol decisivo contro la Spagna, ma non è riuscito a trascinare la squadra.
In generale, la Squadra Azzurra ha avuto alti e bassi durante il torneo, con Donnarumma e Calafiori che si sono distinti positivamente. Alcuni giocatori hanno deluso le aspettative, mentre altri hanno mostrato potenziale per il futuro della Nazionale italiana under Spalletti. La vittoria contro l’Albania è stata un momento luminoso, ma la prestazione altalenante contro le altre squadre ha pesato sul risultato complessivo dell’Europeo.