Rocca, partecipante al 42° forum della cultura del vino della Lazio: “Abbiamo fatto un lavoro enorme”
I vini del Lazio sono conosciuti per la loro eccellenza, e anche i più piccoli ne sono consapevoli. Il 42° Forum della Cultura del vino ha adottato lo slogan “W l’estate con i bianchi, i rosati e gli spumanti”, con la partecipazione del Presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca. Questo evento, organizzato con il supporto della Regione Lazio e dell’Arsial, ha permesso di riflettere sull’importanza della cultura vinicola laziale e sulla sua diffusione su vasta scala, sia all’interno della regione che al di là dei confini nazionali. Il riconoscimento assegnato al Casale del Giglio, un vino tra i migliori 50 al mondo, è un ulteriore motivo di orgoglio per la regione.
Il Presidente Rocca ha sottolineato l’importanza di sostenere le tradizioni popolari legate alla cultura dell’uva e del vino, promuovendo la partecipazione delle comunità locali. Ha evidenziato il ruolo cruciale delle 350 cantine laziali e l’impegno che è stato profuso per far crescere questo settore. Ha sottolineato l’importanza di iniziare un percorso di valorizzazione dei vini locali sulle carte dei ristoranti, invitando ad incoraggiare le attività che promuovono la cultura del vino laziale.
Il Commissario Arsial, Massimiliano Raffa, ha espresso la necessità di promuovere il territorio laziale attraverso eventi nazionali e internazionali, evidenziando un investimento senza precedenti da parte della regione. L’Assessore Righini ha affermato che il vino e l’olio sono ambasciatori straordinari del territorio laziale, sottolineando l’importanza di promuovere il turismo enogastronomico. Ha annunciato una triplicazione delle risorse destinate alla diversificazione in agricoltura e ha parlato del calendario di manifestazioni che la Regione Lazio parteciperà nel 2025.
In conclusione, si avverte un forte impegno da parte delle istituzioni locali nel promuovere e sostenere il settore vinicolo laziale, attraverso politiche di valorizzazione e investimenti mirati. L’obiettivo è far conoscere a esperti, cittadini e turisti le eccellenze del territorio, creando un ambiente accogliente e propizio allo sviluppo della filiera enologica. Il futuro appare luminoso per il settore vinicolo laziale, e la collaborazione tra enti pubblici, produttori e cittadini è fondamentale per mantenere e accrescere il prestigio dei vini del Lazio a livello nazionale e internazionale.