Rixi incontra il ministro maltese Bonnet: “Necessario un commissario Mediterraneo”
Il Mediterraneo sta assumendo un ruolo sempre più centrale per l’Europa, diventando una zona di connessione e scambio fondamentale per il continente. La Commissione UE ha quindi il compito di dedicare particolare attenzione alla connettività marittima, cercando di promuoverla e potenziarla. Un passo importante potrebbe essere l’istituzione di un commissario specificamente dedicato alle questioni mediterranee, in grado di supervisionare e sostenere lo sviluppo delle relazioni marittime in questa regione.
Tra le priorità che emergono in questo contesto vi è la necessità di rivedere la Direttiva sull’estensione dell’Emissioni di traffico di gas serra (Ets) al settore marittimo, al fine di favorire una maggiore sostenibilità ambientale delle attività marittime. Inoltre, è indispensabile promuovere un intervento normativo europeo che possa rafforzare il ruolo della logistica e della connettività marittima come strumenti cruciali per l’autonomia strategica dell’Unione Europea.
In questo quadro, è essenziale incentivare gli investimenti a livello europeo verso nuove tecnologie e carburanti più sostenibili, al fine di garantire una transizione verso un sistema marittimo più ecologico e efficiente. Il dialogo e la collaborazione con il ministro dei Trasporti di Malta, Chris Bonnet, sono risultati molto utili per definire le azioni concrete da mettere in campo e per rafforzare il coordinamento tra i vari Stati membri.
La diversità politica rappresentata dai diversi gruppi all’interno del Parlamento europeo è un valore aggiunto, in quanto consente di offrire proposte e soluzioni che rispecchiano un interesse generale e comune a tutti gli Stati membri. Mantenere una forte coesione tra i paesi marittimi, indipendentemente dall’appartenenza politica, sarà cruciale per garantire un futuro di competitività e prosperità per l’Europa nel settore marittimo.
Infine, la collaborazione tra i vari attori coinvolti nel settore marittimo, tra cui istituzioni nazionali e europee, operatori del settore e rappresentanti della società civile, sarà fondamentale per affrontare le sfide e sfruttare le opportunità offerte dalla crescita del Mediterraneo come centro di connessione e sviluppo per l’intero continente. Solo lavorando insieme e con un approccio integrato sarà possibile ottenere risultati concreti e duraturi per il futuro del settore marittimo europeo.