Demiral regala i quarti alla Turchia di Montella, superando l’Austria con un 2-1
Merih Demiral della Turchia celebra il 0-1 durante la partita UEFA Euro 2024 tra Austria e Turchia, ottavi di finale, giocata allo Stadio Red Bull Arena il 2 luglio 2024 a Lipsia, in Germania. (Foto di Bagu Blanco / Sipa USA)
Sotto una pioggia battente a Lipsia, la Turchia di Vincenzo Montella ha sconfitto l’Austria di Ralf Rangnick con un punteggio di 2-1 e ha guadagnato l’accesso ai quarti di finale di Euro 2024, dove affronterà i Paesi Bassi. Il primo gol è stato segnato da Demiral dopo pochi secondi, e ha replicato nella ripresa su calcio d’angolo segnando la sua doppietta, a cui ha risposto il gol inutile di Gregoritsch.
Appena un minuto di gioco ed è la Turchia ad ottenere il vantaggio, grazie a un calcio d’angolo battuto da Guler e mal gestito dalla difesa austriaca, con Demiral che da due passi mette la palla in rete. Nonostante il vantaggio, l’Austria ha cercato subito di pareggiare con Baumgartner, che ha calciato un tiro incrociato a pochissima distanza dal palo a destra di Gunok. L’inizio è stato molto elettrizzante, ma le squadre si sono stabilizzate progressivamente fino a tornare ad un equilibrio tattico che non ha lasciato spazio a occasioni nitide fino all’intervallo.
Nella ripresa, Rangnick ha inserito Gregoritsch insieme ad Arnautovic per rinforzare l’attacco austriaco e l’ex giocatore del Bologna si è subito creato un’occasione in area, trovando però la bella parata di Gunok. Al 59′, la Turchia ha trovato il secondo gol, sempre con Demiral, bravo a staccare più in alto di tutti su un altro calcio d’angolo ben battuto da Guler. Tuttavia, quando sembrava che la partita fosse sotto controllo della squadra di Montella, l’Austria ha accorciato le distanze, ancora una volta su azione d’angolo deviato da Posch e spinto in rete da Gregoritsch da due passi.
Il finale è stato di assedio della squadra austriaca, con i turchi schiacciati nella propria area e pronti a ripartire, come dimostrato nel recupero quando Yilmaz è stato lanciato in profondità ma fermato dalla parata di Pentz. Da un portiere all’altro, su un colpo di testa di Baumgartner, Gunok ha compiuto un miracolo in tuffo che ha salvato la Turchia e le ha garantito la qualificazione ai quarti di finale.