Costruire un’identità euro-mediterranea: il legame Milano-Palermo
Il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, ha espresso oggi a Palazzo Marino, durante il Forum Milano-Palermo “Genio mediterraneo”, la volontà di poter far transitare tutto ciò che è già comune e condiviso tra le due città. Questo includerebbe non solo politiche amministrative e culturali, ma anche integrazione e inclusione sociale, oltre a buone prassi gestionali.
Lagalla ha sottolineato l’importanza dell’ibridazione tra la cultura mitteleuropea e quella mediterranea per la costruzione di una nuova identità euro mediterranea. Questo processo, a suo parere, dovrebbe coinvolgere non solo Milano e Palermo, ma l’intero Paese.
Durante l’incontro, il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha espresso anch’egli il suo entusiasmo riguardo a questa collaborazione e ha sottolineato l’importanza di creare sinergie tra le due città per favorire lo scambio di idee e buone pratiche.
Il Forum Milano-Palermo ha visto la partecipazione di numerose figure istituzionali e rappresentanti della società civile, evidenziando l’interesse e l’importanza della collaborazione tra le due città.
Le discussioni si sono concentrate sulla valorizzazione delle diversità culturali e sull’importanza di promuovere l’integrazione sociale, non solo tra le due comunità locali, ma anche a livello nazionale.
Uno degli obiettivi principali del Forum è stato quello di creare una rete di collaborazione e di scambio di esperienze tra le due città, al fine di favorire un processo di crescita e sviluppo comune.
L’idea di una nuova identità euro mediterranea è stata accolta con entusiasmo da tutti i partecipanti, che hanno sottolineato l’importanza di valorizzare le radici e le tradizioni culturali delle rispettive città per favorire una maggiore coesione e solidarietà tra le comunità.
Infine, il sindaco Lagalla ha espresso la speranza che questa collaborazione possa essere solo l’inizio di una serie di iniziative condivise tra Milano e Palermo, che possano contribuire a rafforzare i legami tra le due città e a promuovere una maggiore coesione sociale e culturale.