Mattarella: “La democrazia è un traguardo costantemente da difendere”
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha presenziato alla cerimonia di apertura della Settimana Sociale dei Cattolici in Italia, che si è svolta oggi a Trieste il 3 luglio 2024. Durante il suo intervento, il Presidente ha sottolineato l’importanza di affrontare le sfide della democrazia nel contesto attuale di cambiamento epocale. Ha evidenziato come le democrazie non siano mai acquisite per sempre, ma richiedano un costante adattamento alle diverse condizioni storiche e ai cambiamenti della società.
Mattarella ha poi parlato delle criticità attuali, che si aggiungono ai problemi tradizionali, evidenziando come la democrazia sia vulnerabile e necessiti di costante vigilanza. Ha citato rischi epocali come quelli ambientali, climatici, sanitari e finanziari, oltre alle sfide della digitalizzazione e dell’intelligenza artificiale. Il Presidente ha sottolineato che la nostra società è sempre più esposta al rischio, e che talvolta si tende a trovare soluzioni tecnocratiche per affrontarlo.
Durante il suo intervento, Mattarella ha evidenziato come le democrazie imperfette possano vulnerare le libertà, soprattutto quando c’è una scarsa partecipazione elettorale o quando il principio “un uomo, un voto” viene distorto. Ha ammonito sul pericolo di democrazie affievolite, depotenziate da tratti illiberali, e ha citato Bobbio, sottolineando che non si può sacrificare i diritti in nome del dovere di governare.
Il Presidente ha enfatizzato che al centro della democrazia ci sono le persone, le relazioni e le comunità, e che la loro libertà e umanità sono fondamentali per il funzionamento delle istituzioni e per la crescita del Paese. Ha evidenziato l’importanza della solidarietà, della partecipazione consapevole e dell’equilibrio sociale per garantire una democrazia sana e funzionante.
Infine, Sergio Mattarella ha sottolineato la necessità di evitare la rivalità e la delegittimazione, e ha enfatizzato l’importanza dell’universalità dei diritti, della solidarietà e della partecipazione attiva per costruire un bene comune. Ha concluso il suo intervento con un appello alla coesione e alla consapevolezza del valore della democrazia come strumento per il progresso e il benessere della società.