Sospensione del contributo ambientale sui vasi di plastica: novità in arrivo
Il secondo giorno di Orticola XXVII Mostra Mercato di piante e fiori ai Giardini Montanelli di Milano è stato un successo, con tantissimi visitatori e appassionati di giardinaggio che hanno affollato l’evento. In questa edizione, sono state esposte numerose varietà di piante e fiori, garantendo una vasta scelta per tutti i gusti e le esigenze.
Tra le novità di quest’anno, c’è stata la presenza di vasi in plastica per fiori e piante, oggetto di discussione e controversie riguardo all’applicazione del Contributo Ambientale Conai – CAC. Confagricoltura ha chiesto al Conai di prolungare la sospensione degli effetti della circolare del 14 dicembre 2023 fino al 28 febbraio 2025, al fine di valutare meglio la questione e attendere ulteriori sviluppi a livello normativo europeo.
Confagricoltura ha sempre sostenuto che i vasi in plastica per fiori e piante non dovrebbero essere considerati imballaggi, ma piuttosto mezzi di produzione essenziali per lo sviluppo e la crescita delle piante. Questa posizione ha ricevuto il sostegno anche dal Consorzio Conai, che ha inviato una lettera al ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica per evidenziare l’importanza di definire una linea guida chiara in merito al contributo ambientale.
La questione riguardante i vasi in plastica per fiori e piante è stata oggetto di discussione anche a livello europeo, considerando che il regolamento non entrerà in vigore prima del 2026. Pertanto, è essenziale che il ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica si faccia portavoce delle esigenze del settore florovivaistico italiano in sede europea, per garantire una regolamentazione equa e adatta alle specifiche esigenze del mercato italiano.
Per evitare ulteriori complicazioni e disagi alle imprese florovivaistiche, è fondamentale che venga risolto rapidamente e in modo efficace il problema relativo all’applicazione del Contributo Ambientale Conai – CAC sui vasi in plastica. L’obiettivo è quello di garantire un corretto sviluppo e crescita del settore, preservando l’ambiente e sostenendo le imprese che operano nel campo della produzione di piante e fiori.
In attesa di ulteriori sviluppi normativi a livello europeo, Confagricoltura si impegna a seguire da vicino la questione, fornendo supporto e collaborando attivamente con le istituzioni e le organizzazioni del settore per trovare una soluzione equa e sostenibile per tutti i soggetti coinvolti.
In conclusione, la Mostra Mercato di piante e fiori ai Giardini Montanelli di Milano è stata un’importante occasione di confronto e di dibattito sulla sostenibilità ambientale e sulle sfide che il settore florovivaistico deve affrontare. Grazie alla partecipazione attiva di tutte le parti coinvolte, siamo certi che sarà possibile trovare una soluzione condivisa che rispetti l’ambiente, le imprese e i consumatori.