Camera, nel 2023 guadagna un avanzo di 50 milioni di euro
A Roma, presso la Camera dei Deputati, si è tenuta oggi una comunicazione della Presidente del Consiglio in vista del prossimo Consiglio Europeo. Nella foto si può vedere l’aula durante la discussione. La foto può essere utilizzata nel rispetto del contesto in cui è stata scattata, senza scopi diffamatori nei confronti delle persone rappresentate.
Il conto consuntivo per l’esercizio 2023 della Camera dei Deputati si è chiuso con un saldo positivo di 49,7 milioni di euro, bilancio che è stato approvato all’unanimità dall’Ufficio di Presidenza. Inoltre, è stato approvato il bilancio di previsione per il 2024 e per il triennio successivo, che prevede una riduzione di oltre 10 milioni di euro nella spesa di funzionamento.
Nel 2023 la spesa di funzionamento era di 526,7 milioni di euro, ridotta a 516,3 milioni di euro nel 2024. Si prevede ulteriormente una diminuzione dei costi nel 2026, che si assesteranno a 515,5 milioni di euro, grazie a un risparmio di circa 1 milione di euro rispetto al 2024.
Anche la spesa per l’acquisto di beni e servizi ha subito una riduzione di 43,8 milioni di euro in circa dieci anni, equivalente al 33,2% in termini percentuali.
Per quanto riguarda le entrate, la dotazione a carico del bilancio dello Stato resta invariata a 943,16 milioni di euro per il 2023 e i due anni successivi
Le misure di contenimento della spesa per i deputati, riguardanti l’indennità parlamentare e i rimborsi, sono state prorogate fino al 2026, evitando un incremento di spesa di 29,4 milioni di euro per quest’anno.
La spesa previdenziale rappresenta una voce immodificabile, in quanto riguarda i diritti acquisiti e non è soggetta a cambiamenti legislativi. L’incremento di questa voce ammonta a circa 20 milioni di euro (+4,5%), inferiore all’aumento della spesa pensionistica prevista dal Documento di economia e finanza del Paese, che è del 5,3%.
La foto in allegato è stata fornita dall’Agenzia Fotogramma.