Crescita contenuta nel 2024 prevista dal Pil di Bankitalia: +0,6%
Il Presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, ha visitato la ditta Macchi che si occupa della costruzione di impianti di estrusione a Venegono Inferiore. Durante la sua visita, Maroni ha potuto osservare da vicino uno degli impianti in funzione, dimostrandosi interessato e coinvolto nell’attività dell’azienda.
La presenza del Presidente Maroni presso la ditta Macchi è stata documentata in una foto scattata da Enrico Scaringi per Varese Press il 14 gennaio 2014 a Venegono Inferiore. La foto mostra l’impianto di estrusione in piena attività, rappresentando uno dei tanti prodotti realizzati dalla ditta Macchi.
È importante sottolineare che la foto può essere utilizzata nel rispetto del contesto in cui è stata scattata, senza alcun intento diffamatorio nei confronti delle persone rappresentate. È fondamentale mantenere il decoro e la dignità delle persone presenti nell’immagine, rispettando la loro privacy e la loro dignità.
La Banca d’Italia ha recentemente pubblicato il Bollettino Economico, nel quale si analizza la situazione economica del paese. Secondo le stime della Banca d’Italia, il PIL in Italia ha registrato una crescita contenuta nel primo trimestre dell’anno, sostenuta principalmente dai servizi, in particolare dal settore turistico.
Tuttavia, si è registrata una riduzione dell’attività nelle costruzioni e nella manifattura, segnali che evidenziano la complessità del contesto economico attuale. Le proiezioni macroeconomiche elaborate dall’Eurosistema indicano un aumento graduale del prodotto interno lordo nei prossimi anni, con una previsione di crescita dello 0,6% nel 2024, dello 0,9% nel 2025 e dell’1,1% nel 2026.
La Banca d’Italia sottolinea inoltre che l’inflazione complessiva è rimasta bassa nei mesi recenti, con una lieve riduzione della componente di fondo. La disinflazione è stata più lenta nei servizi, a causa delle dinamiche dei listini e della domanda elevata nel settore turistico. Le imprese prevedono che l’inflazione al consumo rimarrà al di sotto del 2% nel breve e nel medio termine.
Le proiezioni della Banca d’Italia indicano valori contenuti per l’inflazione al consumo, con una previsione dell’1,1% per quest’anno e poco più dell’1,5% nella media del biennio 2025-26. In questo contesto economico complesso, è fondamentale adottare politiche adeguate per sostenere la crescita e stimolare gli investimenti, garantendo al contempo la stabilità e la solidità del sistema economico italiano.