Episodio social: giornalista romano scambiato per attentatore di Trump

Episodio social: giornalista romano scambiato per attentatore di Trump

A Roma, il giornalista italiano Marco Violi, responsabile di Romagiallorossa.it, è stato vittima di una spiacevole fake news. La bufala è stata diffusa da alcuni account X che hanno condiviso la foto del presunto autore dell’attentato a Donald Trump a Butler, in Pennsylvania. Il nome riportato era Mark Violets, ma in realtà si trattava proprio di Marco Violi. In poco tempo, le visualizzazioni superarono i 2 milioni, ma il giornalista smentì prontamente tutto sul suo account Instagram e annunciò di voler sporgere denuncia.

Violi dichiarò: “Smentisco categoricamente il mio coinvolgimento in questa situazione. Sono stato svegliato nel cuore della notte dalle numerosi notifiche ricevute su Instagram e su X. Mi trovo in Italia, a Roma, e non sapevo assolutamente nulla di ciò che era successo, se non per le notizie su Sky TG 24 che stavo seguendo. Le voci che circolano su di me sono del tutto infondate e sono il risultato di un gruppo di hater che mi perseguitano dal 2018, arrivando persino a fare appostamenti presso la mia abitazione e pubblicare foto del mio citofono e del mio portone. Si tratta di veri e propri stalker. Gli account X responsabili di tutto ciò sono LogikSEO e @Moussolinho, che sembra si sia disattivato.”

Nel corso della giornata di lunedì, Violi ha annunciato di voler sporgere denuncia contro gli account su X che hanno diffuso queste notizie false, così come contro tutte le testate giornalistiche che le hanno riprese. Come giornalista con esperienza dal 2006, sa bene l’importanza di verificare le fonti prima di pubblicare una notizia. Ribadendo la sua innocenza, chiese di essere lasciato in pace, poiché vittima di queste molestie dal 2018 e con un procedimento penale in corso contro gli hater.

La storia si concluse con un messaggio diretto ai lettori: “Chiedo gentilmente di non credere a queste false accuse e di rispettare la mia privacy. La verità verrà alla luce e confido nella giustizia per ripristinare la mia reputazione. Grazie a chi mi ha sostenuto in questo momento difficile.”

La foto che accompagnava l’articolo era uno screenshot dal profilo Instagram di Violi, che cercava di difendersi dalle accuse infondate. La vicenda fece scalpore su diversi media, ma il giornalista era determinato a far valere la sua verità e a combattere contro chiunque cerchi di diffonderne di false. La sua integrità professionale e personale erano al centro della questione, e Marco Violi si preparava ad affrontare le conseguenze legali dei suoi persecutori.

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