Compagnia San Paolo: previste erogazioni per 700 milioni anche nel periodo 2025-2028
TORINO (ITALPRESS) – Dopo il passaggio di consegne da Francesco Profumo al nuovo presidente Marco Gilli, Fondazione Compagnia di San Paolo si prepara a stilare il nuovo Piano Strategico per il periodo 2025-2028. Il Per il nuovo presidente, è importante mantenere la continuità con il passato e tracciare linee guida che ispireranno il nuovo ciclo di programmazione pluriennale.
L’ammontare delle erogazioni per i progetti sociali sarà di oltre 700 milioni di euro, in coerenza con il precedente Piano, per un impatto previsto di 3,5 miliardi. Marco Gilli ha sottolineato l’importanza della mobilizzazione di risorse aggiuntive e della partnership. La Fondazione eroga circa 180 milioni all’anno e l’obiettivo è creare un effetto leva affinché i progetti possano generare ulteriori risorse attraverso partnership efficienti.
Il nuovo board della Fondazione si impegna a sviluppare una maggiore efficienza nella capacità di acquisire ed elaborare dati, al fine di valutare l’impatto dei propri progetti e assumere le migliori decisioni possibili. Inoltre, si punta sull’Advocacy, cioè mettere a disposizione delle entità locali le conoscenze acquisite per amplificarne l’impatto e avviare iniziative su scala più ampia in collaborazione con gli enti pubblici.
Un altro aspetto cruciale è l’internazionalizzazione. Si prevede di avviare politiche per attrarre investimenti strategici, competenze qualificate e esperienze di successo nel campo della filantropia. Il Consiglio Generale della Fondazione è pronto a lavorare sul nuovo Piano Strategico, seguendo le indicazioni emerse dalla seduta del 2 luglio. I programmi e gli strumenti di intervento verranno condivisi con gli stakeholder del territorio nell’autunno del 2024 e presentati durante la Giornata della Compagnia ad inizio 2025.
Alberto Anfossi, Segretario Generale della Fondazione Compagnia di San Paolo, ha dichiarato che il nuovo Piano Strategico terrà conto delle lezioni apprese nel quadriennio precedente e indicherà la strategia futura con priorità e obiettivi da perseguire. La coesione sociale resta l’obiettivo principale, alla luce dei grandi scenari mondiali come la crisi climatica, demografica e la transizione tecnologica.
La presenza sul territorio del nuovo centro nazionale per l’Intelligenza Artificiale di Torino è vista come una grande opportunità per la Fondazione. “Oggi per essere visibili in ambito tecnologico ci vuole massa critica di persone e infrastrutture.” Il centro per l’IA a Torino potrebbe fare la differenza, grazie alla sinergia con gli atenei e alla possibilità di attrarre investimenti strategici.
In conclusione, la Fondazione Compagnia di San Paolo si impegna a contribuire allo sviluppo di un hub significativo nel campo dell’Intelligenza Artificiale, in collaborazione con il nuovo centro nazionale e altri attori del territorio.Il Presidente del centro ha già nominato un comitato scientifico di alto livello e la Fondazione Compagnia di San Paolo sarà parte attiva in questo processo. – Foto xb4/Italpress – (ITALPRESS).
