Immunologo Casali dell’Università del Texas conduce uno studio su topi “umanizzati”
Roma (ITALPRESS) – I ricercatori dell’Health Science Center dell’Università del Texas a San Antonio hanno compiuto importanti progressi nella ricerca biomedica, creando topi “umanizzati” con un sistema immunitario e un microbioma intestinale simili a quelli umani. Questo nuovo modello di topo promette di aprire nuove prospettive nello sviluppo dell’immunoterapia e nel disease modeling.
Il team di scienziati guidato dall’immunologo italiano Paolo Casali ha lavorato duramente per superare i limiti dei modelli animali attualmente disponibili. Con quasi cinquant’anni di esperienza nella ricerca biomedica in immunologia e microbiologia, Casali è uno dei massimi esperti nel campo della genetica molecolare e dell’epigenetica della risposta anticorpale.
L’obiettivo del progetto era creare un topo umanizzato dotato di un sistema immunitario umano completamente funzionale. Questo tipo di topo potrebbe essere estremamente utile per lo sviluppo di terapie e vaccini per l’uomo, oltre a offrire nuove prospettive nel campo della ricerca biomedica.
I topi sono animali molto utilizzati nella ricerca scientifica per varie ragioni, tra cui le dimensioni ridotte, la facilità di gestione e la somiglianza con gli esseri umani in termini di elementi immunitari e biologici. Tuttavia, i modelli di topi attualmente disponibili hanno limitazioni legate alla loro diversità genetica rispetto agli esseri umani.
Casali e il suo team hanno adottato un approccio innovativo per creare topi umanizzati. Hanno iniettato cellule staminali umane direttamente nel cuore dei topi e successivamente li hanno condizionati con ormoni per favorire lo sviluppo del sistema immunitario umano.
Questi topi umanizzati, chiamati TruHuX o THX, sono un vero e proprio banco di prova per gli studi sul sistema immunitario umano, lo sviluppo di vaccini e la ricerca di terapie innovative. Grazie alla loro capacità di produrre risposte anticorpali specifiche, potrebbero rivoluzionare il settore della ricerca biomedica.
In conclusione, il lavoro di Casali e del suo team rappresenta un importante passo avanti nella ricerca biomedica, aprendo la strada a nuove frontiere nel campo dell’immunoterapia e del disease modeling. Questi topi umanizzati potrebbero essere la chiave per sviluppare terapie più efficaci e personalizzate per molte malattie umane.