Progetto Aou Cagliari: diagnosi più rapide grazie all’intelligenza artificiale

Progetto Aou Cagliari: diagnosi più rapide grazie all’intelligenza artificiale

L’Azienda ospedaliero universitaria di Cagliari ha sviluppato un sistema di diagnosi di anatomia patologica con intelligenza artificiale, che permette di ottenere una diagnosi in sole 24 ore anziché nei tradizionali trenta giorni. Questo sistema offre enormi potenzialità, tra cui la possibilità di intervenire precocemente su tumori e malattie autoimmuni e la riduzione delle liste d’attesa.

Il team multidisciplinare che ha lavorato alla realizzazione di questo progetto è composto da esperti del settore medico come Ferdinando Coghe, direttore del Laboratorio analisi dell’Aou, Gavino Faa, professore emerito di anatomia patologica, e Mario Scartozzi, direttore di Oncologia Medica del Policlinico Duilio Casula. A completare il team ci sono anche Luca Saba, direttore della Radiologia dell’Aou, e gli ingegneri informatici e docenti dell’Università degli studi di Cagliari, Matteo Fraschini e Luca Didaci.

Il progetto è nato dall’idea del professor Gavino Faa, incaricato dall’Aou di Cagliari di sviluppare un sistema di digital patology all’interno dell’azienda. L’obiettivo è creare un sistema intelligente che aiuti i medici nel loro lavoro, standardizzando le diagnosi e velocizzando le risposte, interagendo in modo proattivo con i percorsi diagnostici terapeutici assistenziali.

L’introduzione dell’intelligenza artificiale nei processi di diagnosi medica è particolarmente rilevante in un momento in cui c’è una crescente attenzione verso questa tecnologia. L’Azienda ospedaliera universitaria di Cagliari mira a rendere i servizi più accessibili, a contenere i tempi di degenza e a ridurre le liste d’attesa.

L’utilizzo di sistemi sofisticati e all’avanguardia permette lo sviluppo di terapie target in numerose discipline specialistiche. Secondo Faa e Didaci, l’intelligenza artificiale è uno strumento che può aiutare i medici a intervenire più velocemente ed efficacemente, migliorando la qualità dell’assistenza sanitaria.

In conclusione, l’Azienda ospedaliera universitaria di Cagliari si sta impegnando a sfruttare al meglio le potenzialità dell’intelligenza artificiale per migliorare i servizi sanitari, ridurre i tempi di attesa e garantire una diagnosi precoce e accurata per i pazienti.

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