Test dell’ormone anti-mulleriano: scopri come può influenzare la tua fertilità

Test dell’ormone anti-mulleriano: scopri come può influenzare la tua fertilità

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La fertilità femminile è ancora un mistero nonostante i progressi della medicina. La capacità di prevedere la probabilità di concepimento rimane limitata, con circa una donna su sei che affronta problemi di fertilità. Questo può essere molto frustrante poiché spesso le donne scoprono le loro difficoltà solo quando cercano di concepire.

Uno strumento utile per valutare la fertilità è l’ormone anti-mulleriano (AMH), che può essere misurato attraverso un semplice esame del sangue. Questo ormone fornisce informazioni sul numero di ovuli rimasti nel corpo, il quale diminuisce naturalmente con l’età. Livelli più bassi di AMH sono associati a una riduzione del numero di ovuli disponibili.

La dottoressa Jennifer Hintzsche, CEO e fondatrice di PherDal Fertility Science, spiega che l’AMH viene rilasciato nel flusso sanguigno da ogni follicolo, il quale può trasformarsi in un ovulo. I livelli di AMH nel sangue possono dare ai medici un’indicazione sulla riserva ovarica di una donna.

Secondo Damian Alagia, Senior Medical Director per Advanced Diagnostics and Women’s Health presso Quest Diagnostics, si ha una buona riserva ovarica fino ai 32 anni, dopodiché si inizia a notare un calo fino ai 35 anni e un declino più rapido successivamente.

Hintzsche sottolinea che il test dell’AMH non può determinare la qualità degli ovociti e che i livelli di AMH non sono in grado di predire problemi di fertilità futuri. Alcune ricerche indicano che i livelli di AMH possono risultare utili nella predizione dei risultati di una fecondazione in vitro, con livelli più bassi associati a un minor numero di ovuli recuperati e potenzialmente a un tasso di successo più basso.

La dottoressa Hintzsche consiglia di raccogliere dati e essere proattivi nel percorso di fertilità per prendere decisioni informate, mentre Alagia suggerisce che il test dell’AMH potrebbe essere un ottimo punto di partenza per discussioni con il coniuge, il partner e il medico.

In conclusione, la valutazione dell’AMH può fornire preziose informazioni sulla fertilità di una donna, aiutandola a fare scelte migliori per sé stessa e per il futuro dei suoi figli. La consapevolezza della propria riserva ovarica può essere fondamentale per affrontare con successo eventuali problemi di fertilità e pianificare nel modo più adeguato possibile il concepimento.

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