Motore Italia fa tappa a Palermo: le imprese si confrontano sulle sfide

A Palermo si è svolta la quinta tappa di Motore Italia nel 2024, un evento che non si limita a premiare le imprese virtuose ma offre spunti di approfondimento sulle sfide attuali per i manager, imprenditori e professionisti di ogni territorio. Durante l’evento, che si è tenuto al Circolo Unione di Palermo, hanno partecipato numerose personalità di rilievo, tra cui il sindaco Roberto Lagalla, la presidente di Irfis Sicilia Iolanda Riolo, il presidente dell’Autorità portuale per la Sicilia Occidentale Pasqualino Monti e il commissario del Corecom Sicilia Ugo Piazza.

Durante la kermesse sono stati conferiti diversi riconoscimenti in varie categorie, tra cui MF Legal Rating, Legal by More Legal, ESG, Innovazione, Pmi, Export by Capital, Fashion by Class Tv Moda e Turismo & Attrattività. Lagalla ha sottolineato l’importanza della digitalizzazione per Palermo, affermando che la città è al terzo posto in Italia per assorbimento di competenze digitali dopo Milano e Torino. Ha evidenziato l’importanza delle connessioni e ha auspicato che eventi come Motore Italia possano contribuire a proiettare Palermo e la Sicilia verso il futuro, mantenendo radici salde nella tradizione.

Riolo ha parlato del ruolo centrale dell’impresa per l’Irfis e di come la sua organizzazione sia completamente digitalizzata per garantire massima trasparenza. Ha evidenziato il lavoro svolto per favorire lo sviluppo del territorio siciliano attraverso misure di digitalizzazione e industriali. Monti ha raccontato il balzo in avanti dell’Autorità portuale nel 2023, passando da un fatturato di 17 milioni a 748 milioni. Ha evidenziato il ruolo sempre più importante nella Blue economy e l’importanza di investire nelle infrastrutture per garantire un futuro migliore per la Sicilia.

Piazza si è soffermato sulle difficoltà storiche della Sicilia, evidenziando la necessità di colmare il gap rispetto al passato e di proiettarsi verso il futuro. Ha sottolineato l’importanza degli investimenti nelle nuove tecnologie per evitare di essere tagliati fuori dal progresso. Durante l’evento sono emersi diversi punti chiave per lo sviluppo della Sicilia, tra cui la necessità di investire nelle infrastrutture, promuovere la digitalizzazione e favorire la trasparenza e l’innovazione nel mondo imprenditoriale. Motore Italia si conferma così un punto di riferimento per il dibattito sul futuro economico e sociale del Paese.