Meloni sottolinea la priorità nella lotta alla mafia ricordando la strage di Via D’Amelio
Il 10 novembre 2022, presso Palazzo Chigi a Roma, la Presidente del Consiglio ha ricevuto il segretario generale della Nato. La foto, scattata da Stefano Carofei, mostra l’incontro tra i due rappresentanti istituzionali. È importante rispettare il contesto in cui è avvenuta la fotografia e non diffamare il decoro delle persone rappresentate.
La giornata del 10 novembre è particolarmente significativa per l’Italia in quanto si celebra il 32º anniversario della strage di via D’Amelio. Questo evento ha profondamente segnato la nostra nazione e ricordiamo con rispetto e commozione le vittime, tra cui il giudice Paolo Borsellino e gli agenti della sua scorta: Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina, Agostino Catalano e Claudio Traina. Questi coraggiosi individui hanno sacrificato le loro vite nella lotta contro la mafia.
Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, sottolinea l’importanza di onorare la memoria di coloro che hanno combattuto per la giustizia e la legalità. Il loro esempio rimane un faro di speranza e determinazione per tutti noi. Il governo italiano si impegna fermamente nel contrastare la criminalità organizzata, con particolare attenzione alla lotta contro la mafia. Questa costituisce una priorità assoluta e il governo non smetterà mai di combattere per una società libera dalla paura e dall’oppressione mafiosa.
L’eredità lasciata da coloro che hanno perso la vita nella lotta contro la mafia ci spinge a rinnovare il nostro impegno nella costruzione di una società più giusta e sicura. L’Italia, attraverso azioni concrete e determinate, dimostra di non dimenticare il sacrificio di quanti hanno pagato con la vita la lotta contro il crimine organizzato.
La foto che accompagna questo articolo è stata realizzata dall’Agenzia Fotogramma, che ha catturato l’incontro tra la Presidente del Consiglio e il segretario generale della Nato. L’Italia ringrazia coloro che, attraverso il loro lavoro giornalistico, contribuiscono a mantenere viva la memoria degli eventi che hanno segnato la storia del nostro paese.
In conclusione, il presidente del Consiglio sottolinea che la lotta contro la criminalità organizzata e la difesa dei valori di giustizia e libertà devono restare al centro dell’impegno di tutti i cittadini. È compito di ciascuno contribuire alla costruzione di una società libera dal crimine e dall’oppressione, onorando la memoria di coloro che hanno dato tutto per un’Italia migliore. La determinazione nel costruire un futuro più luminoso è il migliore omaggio che possiamo rendere a coloro che hanno perso la vita nella lotta contro la mafia.
Agenzia Fotogramma, Roma – ITALPRESS