Regione destina un milione di euro per sostenere le spese delle imprese del Granchio Blu
La pesca del granchio blu a Rovigo nella Sacca degli Scardovari è un’attività che sta crescendo insieme agli allevamenti di vongole. Recentemente, è stata immortalata una foto di un granchio blu fresco pescato da Roberto Brancolini. La foto può essere utilizzata nel rispetto del contesto in cui è stata scattata, senza intenti diffamatori verso le persone rappresentate.
Nel frattempo, a Bologna, durante l’emergenza che sta mettendo a dura prova il settore della pesca e dell’acquacoltura nell’alto ferrarese, non tutti gli esemplari di granchio blu raccolti possono essere destinati alla commercializzazione. Una parte di essi non è adatta e quindi deve essere smaltita. Per sostenere quest’attività, la Regione ha approvato un bando da un milione di euro, rivolto alle imprese titolari di concessioni demaniali per impianti di molluschicoltura, per contribuire alle spese di trasporto e smaltimento del granchio blu non commerciale.
L’assessore regionale all’Agricoltura e Pesca, Alessio Mammi, ha sottolineato l’importanza di questo provvedimento per sostenere le imprese colpite dalla crisi, specialmente quelle coinvolte nella produzione di vongole nella sacca di Goro e nei canali di Comacchio. Questo nuovo bando si aggiunge al milione di euro già stanziato nel corso del 2023 per indennizzare le imprese per le mancate produzioni.
Le imprese potranno ricevere un contributo pari a 1,50 euro per chilogrammo di granchio blu smaltito, che include i costi di trasporto, movimentazione, smaltimento e gestione amministrativa. Possono fare richiesta di contributo le micro, piccole e medie imprese attive nel settore dell’acquacoltura, che possiedono concessioni demaniali per impianti di acquacoltura e sono registrate nell’Anagrafe delle Aziende Agricole della Regione Emilia-Romagna. Le domande devono essere presentate entro il 15 settembre 2024.
Inoltre, la Regione Emilia-Romagna ha deciso di prorogare fino al 31 luglio 2025 le autorizzazioni per la cattura e vendita del granchio blu, una specie molto prolifica che continua a riprodursi rapidamente, causando impatti sull’ecosistema marino e sulle attività economiche. Le imprese ittiche con concessioni demaniali marittime potranno quindi continuare a catturare e commercializzare il granchio blu, seguendo le regole stabilite dalla determina dirigenziale n. 14004 del 9 luglio 2024.
In conclusione, la pesca del granchio blu e la gestione delle imprese coinvolte sono al centro dell’attenzione della Regione Emilia-Romagna, che sta cercando di sostenere le imprese colpite dall’emergenza e di garantire la sostenibilità del settore della pesca e dell’acquacoltura.