Onore agli atleti azzurri: “Dimostriamoci degni”
Durante la conferenza stampa per la presentazione del 60° Settecolli International Swimming al Foro Italico di Roma, Andrea Abodi ha espresso il suo auspicio verso Parigi 2024. Il ministro dello Sport ha sottolineato l’importanza di fare onore al nostro Paese attraverso le imminenti Olimpiadi. Abodi ha partecipato alla conferenza Unesco “Change the Game” Sport Conference, dove ha riaffermato la determinazione e la disciplina degli atleti italiani.
L’auspicio del ministro si concentra sull’idea che i nostri rappresentanti olimpici e paralimpici si distinguano non solo per le loro prestazioni sportive, ma anche per il loro comportamento adeguato. Secondo Abodi, l’importante non è solo vincere, ma anche partecipare con onore e rispetto per se stessi e per gli altri. Questo approccio è fondamentale per costruire una cultura sportiva positiva e inclusiva.
Abodi ha sottolineato che i nostri atleti devono dare il massimo e trarre ispirazione dal loro lavoro quotidiano. La pratica sportiva non dovrebbe essere vista come un’attività faticosa, ma come un’opportunità di crescita personale. Il ministro ha evidenziato che i nostri sportivi devono godere del processo di miglioramento continuo e della sfida di confrontarsi con atleti provenienti da tutto il mondo.
Le aspettative per Parigi 2024 sono alte, ma Abodi ha rimarcato che ciò che conta davvero è il modo in cui gli atleti italiani si comportano durante le competizioni. La loro etica professionale e il rispetto per gli avversari devono essere una costante, un tratto distintivo che li contraddistingua positivamente in campo internazionale. L’onore e la dignità devono essere i valori guida per ogni rappresentante italiano.
Il ministro ha concluso spiegando che il vero successo non è determinato solo dai risultati ottenuti, ma anche dalla coerenza etica che si dimostra sul campo. Gli atleti italiani devono essere consapevoli del ruolo che ricoprono e dell’importanza di rappresentare il proprio Paese con dignità e rispetto. Abodi ha dichiarato che questo approccio etico deve diventare il marchio distintivo degli atleti italiani.
Infine, il ministro ha ribadito che il valore dell’onore e della dignità nello sport non è solo una questione di rispetto nei confronti degli altri, ma anche di rispetto verso se stessi. Gli atleti devono essere orgogliosi di indossare la maglia azzurra e devono sentirsi responsabili di difenderla con coraggio e integrità in ogni competizione internazionale. Andrea Abodi ha espresso la sua fiducia nel futuro sportivo italiano e ha invitato tutti gli atleti a dare il meglio di sé stessi per onorare la propria nazione.
