Studio del Policlinico di Palermo apre nuove prospettive terapeutiche sull’Hiv

Studio del Policlinico di Palermo apre nuove prospettive terapeutiche sull’Hiv

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Un recente studio condotto dal gruppo di ricerca di Malattie Infettive del Policlinico di Palermo ha portato alla luce importanti nuove prospettive terapeutiche per il trattamento dell’infezione da HIV e dell’AIDS. Il lavoro scientifico, intitolato “The Complex Dysregulations of CD4 T Cell Subtypes in HIV Infection”, è stato condotto dal Dottor Manlio Tolomeo e dal Professore Antonio Cascio ed è stato pubblicato sulla prestigiosa rivista “International Journal of Molecular Science”.

Il focus della ricerca si è concentrato sull’analisi dei diversi sottotipi di linfociti CD4+ interessati dall’infezione da HIV, che sembrano svolgere un ruolo chiave nella protezione del virus dall’azione del sistema immunitario. In particolare, sono stati identificati due sottotipi di linfociti T CD4+ infetti: i T regolatori (Threg) e i CD4+CTL. I primi sembrerebbero proteggere il virus producendo citochine che inibiscono la risposta immunitaria, mentre i secondi attaccano e uccidono le cellule del sistema immunitario che cercano di eliminare il virus.

Una delle scoperte più interessanti è che l’HIV è in grado di trasformare le cellule Th17, che proteggono dalle infezioni opportunistiche associate all’AIDS, in cellule Treg, potenziando così l’azione immunosoppressiva di queste ultime. Questi risultati hanno aperto la strada a nuove modalità terapeutiche che potrebbero portare all’eliminazione completa del virus agendo sui “serbatoi cellulari infetti” che lo ospitano.

Un approccio terapeutico emergente, ancora in fase sperimentale sugli animali, è il cosiddetto “Kick and Kill” (calcia e uccidi), che prevede l’estrazione del virus dai serbatoi cellulari mediante composti specifici seguito dall’uccisione del virus attraverso anticorpi monoclonali o farmaci antivirali. Dati sperimentali preliminari mostrano che questa strategia potrebbe portare alla guarigione dell’infezione da HIV che colpisce ancora milioni di persone in tutto il mondo.

La ricerca del Policlinico di Palermo ha attirato l’interesse a livello globale, con centinaia di lettori che hanno consultato lo studio già dal primo giorno della sua pubblicazione. Grazie a questi promettenti risultati, si aprono nuove prospettive per una terapia più efficace e mirata contro l’HIV e l’AIDS, che potrebbero portare alla sconfitta definitiva di questa grave malattia che continua a colpire milioni di individui nel mondo.

La figura del Professore Antonio Cascio e del Dottor Manlio Tolomeo risulta quindi centrale in questo importante studio che potrebbe rappresentare una svolta nella lotta contro l’infezione da HIV e dell’AIDS. L’auspicio è che le scoperte scientifiche e le nuove terapie emergenti possano contribuire a migliorare la qualità di vita delle persone affette da questa patologia e ad avvicinarci sempre di più verso l’obiettivo di una società libera dall’HIV e dall’AIDS.

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