“Trasforma il Gioco”: lo sport come strumento per promuovere salute, cultura e identità.
Parigi (Francia) – Il ministro per lo sport e i giovani, Andrea Abodi, ha partecipato al forum “Change the game” a Parigi, dove è stato discusso il ruolo dello sport nella società e l’importanza di valorizzarlo per promuovere la salute, la cultura e contrastare i pregiudizi. L’evento si è svolto nella sede dell’UNESCO, in vista dei Giochi Olimpici del 2024, con l’obiettivo di costruire eredità sportive più eque e sostenibili.
Durante il forum, Abodi ha sottolineato l’importanza di scambiarsi dati e pratiche con l’Unione europea per ottimizzare le politiche pubbliche e misurare l’impatto dello sport. Ha anche ricordato l’importanza dei prossimi Giochi Olimpici e Paraolimpici Invernali del 2026 a Milano e Cortina, che genereranno un valore aggiunto significativo per l’Italia.
Il ministro ha inoltre parlato della collaborazione tra Italia e Israele durante i Giochi di Parigi, ribadendo la fiducia nel sistema di sicurezza francese e sottolineando la necessità di affrontare il problema israeliano-palestinese con sensibilità e solidarietà. Ha auspicato che lo sport possa essere un fattore unificante per superare i conflitti.
Abodi ha anche fatto gli auguri agli atleti olimpici e paralimpici italiani, incoraggiandoli a comportarsi con onore e a dare il massimo per raggiungere i propri obiettivi personali e sportivi. Ha sottolineato che la vittoria non è l’obiettivo principale, ma piuttosto il comportamento adeguato e l’impegno nel miglioramento personale.
L’UNESCO è fortemente coinvolta nelle Olimpiadi di Parigi 2024, in quanto la cerimonia di apertura si svolgerà per la prima volta all’aperto, sulle rive della Senna. Questo sito è stato riconosciuto come patrimonio dell’umanità nel 1991. Lungo le pareti della sede dell’UNESCO, sono esposte fotografie delle passate cerimonie di apertura delle Olimpiadi, mentre all’interno è presente una mostra che evidenzia il potere dello sport nel cambiare il mondo e sensibilizzare su questioni importanti come il cambiamento climatico.
In conclusione, il ministro Abodi ha espresso la speranza che gli sportivi italiani portino onore al proprio paese durante i Giochi Olimpici e Paraolimpici e che lo sport possa continuare a essere un mezzo di unione e solidarietà tra i popoli.