Occhiuto chiede al Governo una moratoria sull’autonomia

Occhiuto chiede al Governo una moratoria sull’autonomia

Il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, ha espresso la sua posizione in merito all’Autonomia differenziata durante un intervento a “Start” su SkyTg24. Ha dichiarato di non avere pregiudizi sull’argomento e di ritenere che il ddl Calderoli, che è stato migliorato grazie a Forza Italia, avrebbe richiesto una maggiore approfondimento. In particolare, ha evidenziato la necessità di valutare attentamente le possibili ricadute negative per le Regioni del Mezzogiorno, soprattutto in relazione a materie non soggette ai Livelli Essenziali di Prestazione (LEP).

Occhiuto ha inoltre criticato il metodo con cui è stata approvata la legge sull’Autonomia differenziata, sottolineando che avrebbe dovuto essere maggiormente discussa e assimilata dalla società prima della sua approvazione. Ha sottolineato che la legge è stata approvata in modo affrettato e notturno, andando così a creare divisioni anziché unire.

Il presidente della Regione Calabria ha inoltre evidenziato un punto critico del testo, ovvero la necessità di finanziare i fabbisogni prima di poter firmare le intese sulle materie Lep. Poiché le risorse per garantire gli stessi diritti a tutti i cittadini italiani non sono ancora disponibili, Occhiuto ha espresso dubbi sulla tempistica di questa approvazione. Ha auspicato che il governo faccia una moratoria e eviti di approvare intese con le Regioni, anche su materie non Lep, fino a quando non si sarà superata la spesa storica.

Il governatore ha sottolineato che la legge sull’Autonomia differenziata era stata presentata come un treno con due vagoni: uno dedicato all’autonomia stessa e l’altro al superamento della spesa storica. Tuttavia, al momento sembra che solo il primo vagone sia arrivato in stazione, mentre il secondo è ancora lontano dall’essere completato.

In conclusione, Occhiuto ha ribadito l’importanza di un approccio oculato e responsabile in materia di Autonomia differenziata, al fine di garantire una gestione equa e sostenibile delle risorse pubbliche.

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