Brancaccio: “Per i bonus edilizi serve pragmatismo, non pregiudizi”

Brancaccio: “Per i bonus edilizi serve pragmatismo, non pregiudizi”

Roma – “Non c’è dubbio che il Superbonus abbia contribuito in modo significativo alla ripresa del Paese: non possiamo dimenticare come il PIL sia aumentato nel 2021, 2022 e 2023, ma ad un certo punto la situazione è sfuggita di mano”. Queste sono le parole di Federica Brancaccio, presidente dell’Associazione Nazionale Costruttori Edili (Ance), durante un’intervista con Claudio Brachino per il magazine televisivo Italpress Economy.

Brancaccio ha sottolineato che la richiesta di prevedere un plafond annuale per il Superbonus era stata avanzata, ma nessuno ha ascoltato. Ha evidenziato l’importanza di imparare dagli errori e di studiare una misura di lungo termine, differenziando gli aiuti e senza posizioni ideologiche o pregiudizi.

La presidente di Ance ha evidenziato la preoccupazione per i cantieri fermi e rallentati e per i ritardi nei pagamenti alle imprese nonostante l’entrata in vigore del nuovo Codice degli Appalti. Ha sottolineato la necessità di porre dei correttivi nella fase di esecuzione.

Brancaccio ha espresso il suo favore per l’eliminazione del reato di abuso d’ufficio, sottolineando che la paura della firma rallenta il Paese. Ha evidenziato la necessità che la pubblica amministrazione impari a fare controlli reali.

Sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr), Brancaccio ha detto che il settore edile è un po’ più avanti e che, nonostante ci siano rallentamenti, è possibile recuperare il ritardo con impegno. Ha sottolineato la necessità di semplificare flussi e rendicontazione delle stazioni appaltanti.

Parlando del tema della casa, Brancaccio ha evidenziato la crisi demografica e la necessità di un grande piano per far fronte alla carenza di abitazioni accessibili. Ha sottolineato che oggi tutte le fasce hanno un’emergenza casa, non solo quelle più svantaggiate.

Brancaccio ha anche messo in luce la necessità di rivedere le regole urbanistiche ed edilizie del Paese per favorire la rigenerazione urbana e creare abitazioni a prezzi accessibili. Ha sottolineato il suo impegno per raggiungere una legge urbanistico-edilizia che risponda alle esigenze dei cittadini nel 2024.

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