Meloni: “La Zes unica porterà benefici al Mezzogiorno”
La Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha tenuto un discorso in vista del Consiglio Europeo, focalizzandosi sul Mediterraneo, sulle trasformazioni nei mercati energetici e sulla strategia di sviluppo della ZES unica per il Mezzogiorno. Meloni ha sottolineato l’importanza di rendere il Sud un luogo conveniente per gli investimenti, posizionandolo strategicamente nell’autonomia dell’Italia e dell’Europa.
La ZES unica del Mezzogiorno sarà la più grande zona economica speciale in Europa per numero di abitanti, superando il primato della Polonia. Questo Piano strategico definisce le scelte fondamentali per valorizzare i punti di forza del Mezzogiorno e dei suoi diversi territori.
Il Piano mira a valorizzare la vocazione produttiva dell’Italia, con un focus sulla frontiera tecnologica e nove filiere strategiche da promuovere, tra cui il digitale, il cleantech e il biotech. La ZES unica fa parte di una strategia più ampia del governo per rilanciare lo sviluppo del Sud e dell’intera Nazione, prevedendo una crescita a lungo termine.
Il governo ha adottato riforme fondamentali per sfruttare i fondi europei della coesione e del PNRR, aggiornando il Piano per adattarlo al contesto internazionale. Le politiche di coesione mirano a ridurre i divari territoriali e a rendere l’Italia più forte e competitiva, iniziando dal Sud.
Gli investimenti pubblici nel Mezzogiorno sono aumentati significativamente, contribuendo a una crescita del PIL e all’incremento degli occupati. La ZES unica è una sfida che coinvolge tutti gli attori, e per garantire il successo è necessaria la collaborazione tra Governo, Regioni, Enti locali, cittadini e imprese.
Meloni ha concluso affermando che siamo solo all’inizio del lavoro e che è essenziale impegnarsi per dare attuazione concreta al Piano e alla sua visione strategica. Il coinvolgimento e la partecipazione di tutti saranno determinanti per il successo di questa sfida.
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