Aumento della temperatura del mare a Malta oltre la norma
La Valletta, la capitale di Malta, e l’isola di Gozo, situata nelle vicinanze, stanno vivendo un’eccezionale ondata di calore marino. Le temperature del mare intorno a queste isole sono salite fino a raggiungere i 30 gradi in alcune zone, un valore significativamente superiore alla media stagionale. Secondo i dati forniti dal Gruppo di ricerca marina oceanografia dell’Università di Malta, tra il 15 e il 21 luglio la temperatura media nei primi 10 metri di profondità delle acque intorno alle isole maltesi si è aggirata tra i 28 e i 29 gradi.
Questa anomalia climatica evidenzia un cambiamento nei modelli stagionali, poiché tali temperature di solito si verificano in una fase successiva dell’anno. Tuttavia, non si tratta di un fenomeno isolato limitato a Malta, ma coinvolge l’intera regione del Mediterraneo centrale. I dati satellitari e le misurazioni effettuate da una boa installata vicino alla costa maltese confermano l’ampia diffusione di questa ondata di caldo marino.
Le conseguenze di questo aumento della temperatura del mare potrebbero essere gravi per gli ecosistemi marini. Le acque più calde possono influenzare negativamente gli habitat marini, spingendo le specie a spostarsi verso zone più fresche e causando una potenziale perdita di biodiversità. Inoltre, il rischio di fioriture di alghe dannose aumenta con la temperatura dell’acqua, con possibili conseguenze tossiche per la vita marina e per gli esseri umani.
Nelle ultime due settimane, alcune baie intorno a Malta hanno già mostrato segni di fioriture algali, evidenziando l’impatto immediato di questo fenomeno. Secondo il ricercatore marino Adam Gauci, se non verranno adottate misure per ridurre le emissioni di carbonio, le previsioni indicano un ulteriore aumento della temperatura del mare di 4 gradi e un innalzamento del livello del mare di circa 10 metri entro il prossimo secolo.
È quindi urgente agire per contrastare i cambiamenti climatici e proteggere gli ecosistemi marini da futuri danni irreparabili. La sensibilizzazione dell’opinione pubblica e l’adozione di politiche sostenibili sono chiavi per preservare la biodiversità marina e garantire un futuro sostenibile per le generazioni a venire. La situazione attuale richiede un’immediata azione globale per affrontare la crisi climatica e proteggere il nostro prezioso ambiente marino.