Marocco: 2476 detenuti liberati grazie alla grazia reale
Per celebrare i suoi 25 anni di regno, il re Mohammed VI del Marocco ha deciso di concedere la grazia a 2.476 persone condannate dai vari tribunali del Regno, compresi giornalisti colpevoli di reati previsti e sanzionati dal codice penale. La notizia è stata resa nota dall’agenzia di stampa marocchina “Map”. Tra i nomi più noti tra coloro che sono stati graziati ci sono Toufiq Bouachrine, Omar Radi, Souleimane Raissouni, e gli attivisti Reda Taoujni e Youssef El Hirech.
Anche personalità come Imad Stitou, Afaf Bernani, Hicham Mansouri, Abdessamad Ait Aicha, Saida Alami e Mohamed Kenzouz hanno beneficiato della grazia reale del re Mohammed VI. L’obiettivo di questa decisione è stato quello di portare gioia e felicità a un gran numero di condannati, detenuti e ai loro familiari durante le celebrazioni del Giorno del Trono.
Il re Mohammed VI, informato sulle condizioni di ciascuna delle persone coinvolte, ha scelto di concedere la grazia al fine di permettere loro di ritornare pacificamente alle loro famiglie, pur non cancellando la colpevolezza dei reati per i quali hanno scontato la pena detentiva.
Questa decisione di concedere la grazia reale dimostra la benevolenza con cui il re Mohammed VI tratta tutti i cittadini del suo paese, inclusi i prigionieri e i condannati, evidenziando la sua volontà di promuovere i principi di tolleranza e clemenza e di offrire una seconda possibilità ai condannati.