Come proteggere sia gli umani che gli orsi reciprocamente

Come proteggere sia gli umani che gli orsi reciprocamente

È sempre più evidente la necessità di proteggere gli esseri umani dagli orsi e viceversa. L’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa) si è recentemente espressa in merito al ferimento di un escursionista francese nel Comune di Dro, in Trentino, mentre percorreva il “Sentiero delle Cavre”. L’incidente non è stato grave, ma ha sollevato l’attenzione sulla sicurezza nelle aree frequentate sia dagli uomini che dagli orsi.

Secondo l’Oipa, la Provincia autonoma di Trento deve adottare misure preventive più efficaci. Tra le azioni consigliate ci sono campagne di sensibilizzazione, l’installazione di bidoni dell’immondizia anti-orso, una segnaletica chiara e la limitazione dell’accesso ai sentieri a rischio. Queste stesse misure sono state con successo implementate dal Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise (Pnalm). Inoltre, si suggerisce la creazione di corridoi faunistici, la piantumazione di alberi da frutto in alta quota, l’installazione di recinzioni elettriche per proteggere giardini e allevamenti, e il divieto di alimentare animali selvatici.

L’Oipa critica la gestione della situazione da parte della Provincia di Trento, guidata da Maurizio Fugatti, sostenendo che si stiano adottando solo misure repressive come catture e abbattimenti degli orsi anziché seguire le buone pratiche del Pnalm. La necessità, secondo l’Oipa, è di cambiare strategia per favorire una convivenza pacifica tra esseri umani e orsi.

La tensione è aumentata ulteriormente quando Fugatti ha firmato l’ordinanza di abbattimento per l’orsa KJ1, ritenuta responsabile dell’aggressione all’escursionista, e l’animale è stato abbattuto nonostante opposizioni legali. L’orsa, secondo la provincia, era considerata un esemplare pericoloso. Tuttavia, l’Oipa ha sottolineato che l’approccio della Provincia di Trento potrebbe violare la Costituzione italiana.

In caso di incontro con un orso durante un’escursione, è fondamentale mantenere la calma e evitare movimenti bruschi che potrebbero spaventare l’animale. Se l’orso non ti ha ancora visto, allontanati lentamente senza voltargli le spalle o correre. Se l’orso ti ha già individuato, cerca di apparire più grande possibile sollevando le braccia e parlando con tono calmo e deciso.

Evita di avvicinarti all’orso e, se necessario, usa uno spray al peperoncino per orsi. Durante il campeggio, conserva il cibo in contenitori ermetici per non attirare gli orsi. Infine, in caso di attacco, cerca di seguire i consigli degli esperti in base al tipo di orso: fingere di essere morti con un orso bruno e reagire combattendo con un orso nero.

La convivenza tra uomini e orsi richiede un approccio equilibrato e rispettoso della natura per garantire la sicurezza di entrambe le specie.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *