L’Ars approva la manovra finanziaria ter aumentando di 160 milioni di euro

L’Ars approva la manovra finanziaria ter aumentando di 160 milioni di euro

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Paleremo, la capitale della regione italiana della Sicilia, ha vissuto una giornata intensa e piena di colpi di scena in occasione dell’approvazione della manovra da 160 milioni di euro all’Ars. Dopo un’inizio alle 15 e una lunga sospensione durata quasi 4 ore, i lavori si sono conclusi a mezzanotte con l’approvazione della manovra destinata a contrastare la siccità, migliorare le infrastrutture e sostenere gli enti locali.

Uno dei momenti cruciali della giornata è stato il maxiemendamento sui contributi per ciascun territorio, che ha portato a una sospensione intorno alle 19. Dopo aver trovato un accordo, i lavori sono ripresi intorno alle 23:30 e il presidente dell’Ars Gaetano Galvagno ha annunciato l’approvazione della manovra. La votazione ha visto 38 voti favorevoli e 21 contrari.

La giornata è stata caratterizzata da intensi dibattiti e negoziati, con il presidente dell’Ars Galvagno che aveva espresso la speranza che la variazione di bilancio fosse approvata entro la giornata. La discussione del decreto legge di riforma delle ex province è prevista per la mattina successiva, seguendo la scaletta annunciata dal presidente.

Tra le disposizioni della manovra, sono stati destinati 23,5 milioni di euro ai comuni in difficoltà finanziaria. L’obiettivo è sostenere i comuni che si trovano in condizioni di dissesto e pre-dissesto, garantendo loro fondi per continuare a erogare servizi essenziali alla comunità. I comuni sono considerati essenziali nell’affrontare i problemi dei cittadini e il Parlamento regionale ha voluto mostrare solidarietà verso di loro.

La manovra da 160 milioni include anche altre proposte, come il finanziamento per la ristrutturazione del teatro open di Santa Ninfa e il completamento della via Tivoli nel Comune di Erice. Sono stati stanziati fondi anche per la ristrutturazione della chiesa del cimitero di Paceco, chiusa da anni per motivi di sicurezza.

Un altro intervento significativo riguarda il ristoro dei danni subiti dai pescatori nel 2022 a causa del doppio fermo biologico. Il Parlamento ha stanziato un milione di euro per risarcire i pescatori colpiti da provvedimenti illegittimi.

Un emendamento alla Finanziaria Ter prevede la creazione degli ambulatori sociali di oculistica ed odontoiatria per le persone a basso reddito. L’obiettivo è garantire a tutti l’accesso a cure mediche di qualità, indipendentemente dalle condizioni economiche.

Infine, un ordine del giorno impegna il governo a definire le procedure di stabilizzazione degli Asu dei Beni culturali entro il 31 dicembre. L’obiettivo è risolvere una questione che ha causato agitazioni tra i lavoratori e mette a rischio la fruibilità del patrimonio culturale siciliano.

Nonostante le approvazioni, il deputato Antonio De Luca del M5S critica la manovra definendola una semplice operazione di tappabuchi senza una visione d’insieme. De Luca sottolinea la mancanza di riforme strutturali nel settore agricolo e zootecnico e l’assenza di una strategia chiara da parte del governo regionale.

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