Il BMW Group si espande nonostante un contesto instabile

Il BMW Group si espande nonostante un contesto instabile

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Il gruppo BMW ha chiuso il primo semestre con utili ante imposte pari a 8.023 milioni di euro, in calo del 14,2% rispetto all’anno precedente. Tuttavia, l’utile netto si è attestato a 5.656 milioni di euro, confermando la solidità finanziaria dell’azienda. I ricavi sono leggermente diminuiti, con una variazione dello 0,7%, per un totale appena sotto i 37 miliardi di euro.

Nonostante le sfide incontrate nel corso del semestre, BMW ha dimostrato una notevole resilienza e conferma le sue previsioni per l’intero anno, con un margine Ebit della divisione auto del 8,6%. Questo risultato è stato ottenuto grazie al successo dei veicoli completamente elettrici (BEV) e dei modelli BMW e BMW M più costosi, che hanno registrato una crescita a doppia cifra.

Durante i primi sei mesi dell’anno, i marchi BMW, MINI e Rolls-Royce hanno registrato un aumento del 24,6% nelle consegne di veicoli completamente elettrici, arrivando a quota 190.614 unità. Il marchio BMW si è posizionato al terzo posto a livello mondiale, con quasi 180.000 BEV consegnati. Complessivamente, il gruppo ha consegnato 1.213.276 unità ai clienti di tutti i marchi del BMW Group nel periodo gennaio-giugno, mantenendo così il livello elevato dell’anno precedente.

Il Presidente del Consiglio di Amministrazione di BMW AG, Oliver Zipse, ha sottolineato l’importanza di distinguersi dalla concorrenza, specialmente in momenti di sfide. Grazie alla crescita elettrica e all’elevata redditività raggiunta, l’azienda è riuscita a mantenere la sua leadership nel settore automobilistico. Zipse ha inoltre confermato l’impegno nel futuro progetto della Neue Klasse, che porterà BMW a un livello tecnologico totalmente innovativo a partire dal prossimo anno.

Per sostenere la propria crescita e innovazione, BMW ha aumentato significativamente la spesa per ricerca e sviluppo, raggiungendo i 4.169 milioni di euro, un aumento del 22,8% rispetto all’anno precedente. Anche i costi di produzione e del personale, oltre ai progetti IT, hanno influenzato gli utili del gruppo. Tuttavia, nonostante questi investimenti, BMW mira a un flusso di cassa superiore ai 6 miliardi di euro per l’intero anno.

Il membro del Consiglio di Amministrazione responsabile della finanza, Walter Mertl, ha evidenziato l’importanza di mantenere una crescita redditizia, gestendo i costi efficientemente e aumentando l’efficienza attraverso la digitalizzazione e l’intelligenza artificiale. Le attività finanziarie nel segmento Automotive sono state pari a 43,2 miliardi di euro.

Grazie alla domanda sostenuta, BMW è in grado di confermare le sue previsioni per l’intero anno, prevedendo una leggera crescita nelle consegne ai clienti a livello globale. In Cina, si attende una stabilizzazione della situazione economica nel terzo trimestre. Inoltre, si prevede uno slancio positivo nel secondo semestre del 2024 grazie alla nuova BMW Serie 5 e all’accelerazione della famiglia MINI.

Infine, nonostante una prevista diminuzione dei prezzi nei mercati globali delle auto, si prevede un margine Ebit dell’8-10% per l’intero anno, con un leggero aumento delle consegne nel segmento Motorcycles. Foto: ufficio stampa BMW Group Italia.

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