Presidente Mattarella condanna l’attentato a Bologna come un “attacco ferale alla convivenza degli italiani”

Presidente Mattarella condanna l’attentato a Bologna come un “attacco ferale alla convivenza degli italiani”

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Roma (ITALPRESS) – Il 2 agosto 1980, la città di Bologna venne scossa da un terribile attentato che ha lasciato un segno indelebile nella storia della Repubblica Italiana e nella coscienza del popolo italiano. I morti, le immagini della Stazione devastata e l’attacco alla convivenza degli italiani hanno rappresentato un duro colpo ai valori costituzionali e alla libertà conquistata dagli italiani. Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha sottolineato che la memoria di questo tragico evento non è solo un dovere, ma anche un’espressione consapevole della cittadinanza e dei valori su cui si fonda la nostra società democratica.

Quarantacinque anni dopo l’attentato, siamo chiamati a ricordare le vittime e a unirci in solidarietà con i familiari colpiti da questa tragica vicenda. Bologna è stata teatro di una spietata strategia eversiva neofascista, alimentata da complicità annidate in consorterie sovversive che miravano ad attaccare la libertà e la democrazia del Paese. L’attentato alla Stazione di Bologna ha rappresentato uno dei momenti più tragici della storia repubblicana italiana, una ferita profonda che rimarrà per sempre nella memoria del popolo.

È importante ricordare che la violenza terroristica ha cercato di colpire i valori fondamentali su cui si basa la nostra società, ma la risposta democratica e unita degli italiani ha permesso di risollevarsi e di difendere il bene comune. La memoria di questo evento deve essere tramandata alle future generazioni insieme ai valori della democrazia e della solidarietà, affinché possano continuare a difendere la nostra libertà e il nostro patrimonio comune.

Foto Agenzia Fotogramma (ITALPRESS)

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