Partnership tra Class Editori e People’s Daily per una maggiore collaborazione

Partnership tra Class Editori e People’s Daily per una maggiore collaborazione

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Durante la visita della premier Giorgia Meloni a Pechino, Class Editori ha siglato il suo terzo accordo di cooperazione nel campo editoriale con il Quotidiano del Popolo, noto anche per la pubblicazione del quotidiano economico-finanziario Global Times. La partnership è stata preparata dopo una richiesta del direttore del giornale cinese, il quale ha manifestato interesse nel collaborare con Class Editori. A firmare l’accordo sono stati il presidente della casa editrice cinese, Tuo Zhen, e il Ceo e fondatore di Class Editori, Paolo Panerai. I due gruppi editoriali hanno concordato su tre principali punti di collaborazione: lo scambio di notizie, l’organizzazione di eventi e la realizzazione di progetti speciali nel campo digitale e pubblicitario.

Questa è la terza volta che Class Editori firma un accordo con uno dei maggiori gruppi editoriali cinesi. L’accordo precedente con Xinhua News Agency è ancora in via di sviluppo e prevede la pubblicazione di una newsletter settimanale, l’organizzazione di convegni e la condivisione di contenuti dalle Borse cinesi. Il secondo accordo è stato siglato con China Media Group, che comprende la televisione e la radio cinese, e prevede la pubblicazione regolare della rubrica Cinitalia su MF e la co-produzione del programma televisivo Cargo – Le nuove rotte dell’economia su Class Cnbc.

L’obiettivo di questi accordi è permettere agli italiani e ai cinesi di essere reciprocamente informati, soprattutto nel settore economico, al fine di sfruttare al meglio le opportunità di sviluppo reciproco e di conoscere meglio le rispettive culture e cittadini. La collaborazione tra i due gruppi editoriali è volta a promuovere una maggiore comprensione e cooperazione tra Italia e Cina, facendo sì che le relazioni tra i due Paesi diventino sempre più solide e proficue. Grazie a queste partnership, si spera che l’informazione e la conoscenza condivisa possano contribuire a una maggiore cooperazione economica e culturale tra Italia e Cina.

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