Mattarella: “La strage dell’Italicus fa parte della stagione stragista neofascista”

Mattarella: “La strage dell’Italicus fa parte della stagione stragista neofascista”

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Roma (ITALPRESS) – Cinquant’anni fa, il treno Italicus fu oggetto di un attacco terroristico a San Benedetto Val di Sambro. Questo attacco, che aveva l’obiettivo di destabilizzare la Repubblica, causò la morte di undici passeggeri e di un ferroviere eroico, Silver Sirotti, che perse la vita cercando di salvare altre persone. Si trattava di un convoglio diretto in Germania, pieno di viaggiatori, molti dei quali migranti che tornavano al lavoro. Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha sottolineato che l’eroismo di Sirotti rappresenta un esempio di generosità e coraggio che testimonia i valori di umanità e solidarietà che gli attentatori volevano annientare.

Oggi, nel giorno dell’anniversario, la Repubblica rinnova i suoi sentimenti di vicinanza e condivisione con i familiari delle vittime e con i tanti feriti. Questa tragedia fa parte di una serie di attacchi terroristici messi in atto dalla estrema destra italiana durante la stagione stragista, e emerge chiaramente la matrice neofascista dietro di essi. Anche se nessun colpevole è stato condannato in maniera esplicita, la Corte di Cassazione e la Commissione parlamentare d’inchiesta sulla loggia P2 hanno sottolineato questo collegamento.

La società italiana e le sue istituzioni sono riuscite a respingere l’attacco alla convivenza civile grazie alla forza e alla coesione dell’unità nazionale fondata sui principi della Costituzione. Questo tragico evento ha unito il paese e ha dimostrato la capacità di resistere e reagire di fronte alle minacce alla democrazia e alla pace.

Gli attentati terroristici come quello che ha colpito il treno Italicus rappresentano un’offesa alla dignità umana e ai valori fondamentali che la società italiana si impegna a difendere. La memoria delle vittime e l’eroismo di coloro che hanno cercato di salvarle devono essere ricordati e onorati in modo da impedire che tragedie simili possano ripetersi in futuro.

La solidarietà e l’umanità dimostrate dalla comunità nazionale di fronte a queste tragedie sono un esempio di come, uniti, si possa superare il male e costruire un futuro migliore. L’impegno per la pace e la convivenza civile è un obiettivo comune che deve guidare le azioni di tutti i cittadini e delle istituzioni.

L’Italia ha dimostrato la sua forza e la sua resilienza di fronte alle minacce alla sua integrità e alla sua democrazia. Ricordare il passato serve a non dimenticare gli errori del passato e a costruire un futuro in cui la pace e la solidarietà siano i valori fondanti della società italiana.

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