Selvaggia Lucarelli, L’operazione spiega bene la differenza tra beneficenza e operazione commerciale… su Instagram incanta i suoi fan
Che dire di Selvaggia Lucarelli? Quella che sa sempre come pungere nel punto giusto, non avendo peli sulla lingua e facendo scalpore ovunque vada. Se c’è una cosa che non manca mai nel suo vocabolario è sicuramente l’ironia, che sa dosare con maestria per farci ridere o riflettere sulle nostre piccole ipocrisie quotidiane.
Con la sua verve unica e il suo stile inconfondibile, Selvaggia è diventata un vero e proprio fenomeno dei social media, dove non c’è tema che non possa affrontare senza tirarsi indietro. Tra l’ironia tagliente dei suoi tweet e gli articoli senza peli sulla lingua sul suo blog, non c’è argomento che riesca a farle paura.
Ma non lasciatevi ingannare dal suo atteggiamento scanzonato e dalla sua lingua affilata: dietro all’apparenza provocatoria c’è una donna intelligente e sensibile, pronta ad affrontare le ingiustizie del mondo con coraggio e determinazione.
Insomma, se pensavate di poter tirarvi indietro davanti alle opinioni di Selvaggia Lucarelli, vi sbagliavate di grosso. Quella che sembra solo una voce fuori dal coro è in realtà una delle voci più autentiche e sincere che ci siano in circolazione. Che dire, Selvaggia ci ha conquistati con il suo mix irresistibile di sarcasmo e sincerità. E non vediamo l’ora di scoprire quale sarà la prossima provocazione che ci riserverà!
Selvaggia Lucarelli e… L’operazione spiega bene la differenza tra beneficenza e operazione commerciale…
L’operazione è un atto che può essere compiuto sia per fini benefici che commerciali. La differenza principale tra beneficenza e operazione commerciale risiede nella finalità dell’azione. Quando si parla di beneficenza, ci si riferisce a un atto di generosità o solidarietà volto a aiutare persone in difficoltà o a sostenere cause sociali senza alcun scopo di lucro. Al contrario, un’operazione commerciale ha come obiettivo principale quello di ottenere profitto attraverso lo scambio di beni o servizi. Mentre la beneficenza si basa sull’altruismo e sul dare senza aspettarsi nulla in cambio, l’operazione commerciale è motivata dal desiderio di guadagno e di soddisfare le proprie esigenze economiche. In entrambi i casi, però, l’operazione può avere un impatto positivo sulla società se condotta in modo etico e responsabile.
Selvaggia Lucarelli incanta i fan
L’operazione spiega bene la differenza tra beneficenza e operazione commerciale mascherata da beneficenza, operazione particolarmente odiosa perchè utilizzava una questione come i bambini malati e gli ospedali che li curano. Ma mettiamo da parte la questione morale (che esiste eccome) e vediamo cosa ha accertato l’antitrust, che poi è quello su cui avevo lavorato per Domani. La donazione all’ospedale per la cura dei bambini malati era stata fatta da parte di Balocco mesi prima (maggio) dell’operazione commerciale natalizia (novembre). Erano stati donati 50 000 euro (wow). Quindi, come avevo sottolineato più volte, era completamente slegata dalla vendita dei Pandori. Chi guadagnava dalla vendita erano l’azienda e Ferragni, al limite. I Pandori griffati Ferragni erano stati venduti a un prezzo più alto: “il prezzo del pandoro “griffato”, che è stato proposto in vendita al pubblico a un prezzo pari a circa due volte e mezzo il prezzo del Pandoro classico Balocco, ha contribuito a indurre in errore i consumatori rafforzando la loro percezione di poter contribuire alla donazione acquistando il “Pandoro Pink Christmas”. Le società di Chiara Ferragni avevano incassato la somma di oltre 1 milione di euro a titolo di corrispettivo per la licenza dei marchi e per la realizzazione dei contenuti pubblicitari senza versare nulla all’ospedale Regina Margherita di Torino. Insomma, sei ricca, ma evidentemente la ricchezza non ti basta mai. Devi arricchirti pure usando a sproposito la parola beneficenza destinata alla cura di bambini malati. Salvo poi presentarti alla conferenza stampa di Sanremo e strappare l’assegno a favore di telecamera per darti una smaltata all’immagine. Ricordatevi: la beneficenza è una cosa seria. E come sapete per me questa battaglia è sacra e non risparmio niente e nessuno, da Ferragni all’ultima delle collette di parrocchia. Oggi, rispetto a ieri, mi sembra ne valga un po’ più la pena.
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Selvaggia Lucarelli Fan: Mi sento rapito dalla bellezza di questa foto.
Dai lettori Oh, quanto mi piace vedere la mia amata Selvaggia Lucarelli scatenarsi contro la regina del marketing impersonale! Chiara Ferragni e la sua finta beneficenza, che schifo! Ma guarda un po’, la tanto ammirata influencer che truffava i suoi fan mascherando un’operazione commerciale da beneficenza per ingrassare il suo portafoglio. Quanta ipocrisia! Ma si sa, quando si tratta di soldi, non ci sono limiti. Ma non temete, Selvaggia è pronta a svelare ogni truffa, dalle grandi aziende alle collette di parrocchia. E ora che è arrivata la conferenza stampa di Sanremo, non c’è limite alla sua ironia tagliente. Oh, quanto amo questa donna! Selvaggia, sei la nostra eroina!
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