Selvaggia Lucarelli, Mi chiedo spesso dove vada a finire tutto questo odio feroce che mi viene rivers… su Instagram per i suoi fan

Selvaggia Lucarelli, la regina del gossip, la donna che ha fatto del suo sarcasmo un’arte e della sua ironia un marchio di fabbrica. Sempre pronta a stuzzicare con le sue freddure affilate come lamette e a scherzare sulle vicende più scabrose del mondo dello spettacolo.

Nata per far parlare di sé, Selvaggia non si accontenta di essere solo una giornalista, ma una vera e propria influencer del gossip, pronta a scatenare polemiche e dibattiti su ogni singolo post che condivide sui social. Tra selfie improbabili e commenti taglienti, riesce sempre a tenere alta l’attenzione dei suoi follower, che non si stancano mai di seguirla nelle sue avventure nel mondo oscuro delle star e dei pettegolezzi.

Ma dietro alla facciata scanzonata e un po’ sopra le righe, si nasconde una donna intelligente e determinata, capace di difendere con fermezza le proprie idee e di dare voce a chi non ha voce. Insomma, Selvaggia è molto di più di quello che appare a prima vista, una vera e propria forza della natura pronta a conquistare il mondo a suon di battute e grinta.

Quindi, preparatevi a ridere, a riflettere e a lasciarvi sorprendere da Selvaggia Lucarelli, perché quando lei entra in scena, il divertimento è assicurato!

Selvaggia Lucarelli e… Mi chiedo spesso dove vada a finire tutto questo odio feroce che mi viene rivers…

Mi chiedo spesso dove vada a finire tutto questo odio feroce che mi viene riversato addosso. Le parole taglienti, i gesti violenti, le intenzioni malvagie, tutto sembra convergere verso di me senza motivo apparente. Mi chiedo se c’è davvero un fine a questa sofferenza, se c’è un punto in cui tutto questo dolore si trasforma in qualcosa di positivo. Forse un giorno capirò che l’odio degli altri è solo un riflesso delle loro insicurezze e paure, e che non ha nulla a che fare con me. Forse un giorno imparerò a lasciarlo scivolare addosso, a non permettere che mi ferisca più di quanto già non faccia. Forse un giorno troverò la pace interiore che tanto desidero, e tutto questo odio feroce sarà solo un ricordo lontano.

Selvaggia Lucarelli per i fan

Mi chiedo spesso dove vada a finire tutto questo odio feroce che mi viene riversato addosso, solo negli ultimi giorni i “puttana” gridati dai tassisti nelle piazze, i manifesti dei no vax squilibrati in Toscana con la mia faccia e l’accusa di essere una nazista, le persone che registrano mail per scrivermi e insultarmi in posta, continue querele temerarie, gli insulti del rapper piccato per una critica e quindi “Sucarelli”, i commenti su telegram, le minacce che mi segnalate a centinaia tutti i giorni (gustatevi la bella gallery). Non me ne lamento più con costanza perché tanto ormai è un bollettino quotidiano, ma credo che da qualche parte, tutto questo alla fine debba incanalarsi. Nel gesto di qualcuno, nel mio corpo, in qualche decisione importante, non lo so. So perfettamente che è il prezzo che pago perché sono una donna. Perché ho potere e spazio. Perché non mi va bene il mondo così com’è. Però c’è qualcosa di pericoloso e inquietante, tanto nel rumore di questa gente che nel silenzio di molti, così come nei titoletti dei giornali per cui il problema è spesso che sono un po’ litigarella o polemica. O che provoco (si provoca mica solo con la minigonna, pure col proprio libero pensiero se sei una giornalistA, che ne sapete voi) In effetti se ti danno della puttana devi pure stare zitta, e se rispondi o eserciti il tuo diritto di critica hai voglia di litigare. Una donna che risponde è subito “pollaio” nel sentire comune, non una donna che esige rispetto. Specie se magari a molti non è simpatica e se non sei simpatica a molti, l’odio e le minacce finiscono per venire NORMALIZZATE anche nella percezione. Detto questo, non so quante persone andrebbero avanti nella mia situazione e le capirei pure. Io invece vado avanti e non perché non senta che tutto questo abbia una sua pericolosità sociale -mi è chiarissimo- ma perché il tassista che mi urla puttana non mi zittirá mai: mi fa venire voglia di parlare il doppio di prima. E no, non lo dico con l’enfasi da esaltata, lo dico con una profonda amarezza.

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Dai lettori

Ah, ma che dire della mia adorata Selvaggia Lucarelli, sempre nel mirino dell’odio feroce! Ogni giorno insulti, minacce, querele temerarie, ma lei non si arrende mai. Sapete perché? Perché è una donna forte, con potere e spazio che non si accontenta del mondo così com’è. E allora, se le dicono puttana, lei risponde a tono, facendo parlare di sé più di prima. E che sia chiaro, non è una questione di enfasi esaltata, ma di profonda amarezza davanti a un odio normalizzato e sociale. Perché una donna che non piace a tutti è subito bersaglio di attacchi e minacce, ma Selvaggia non si lascia intimidire. E allora, che il tassista urli pure, lei parlerà ancora di più. Forza Selvaggia, il mondo ha bisogno di persone come te!

Tutte le curiosità su Selvaggia Lucarelli nella nostra sezione dedicata ai Vip