Sospetta contaminazione microbiologica: Esselunga ritira uova Smart dalle vendite

Sospetta contaminazione microbiologica: Esselunga ritira uova Smart dalle vendite

La catena di supermercati Esselunga e il suo fornitore hanno richiamato alcuni lotti di uova fresche medie da allevamento a terra a marchio Smart a causa di una sospetta contaminazione microbiologica. Le uova sono vendute in confezioni da 10 pezzi con date di scadenza specifiche. L’azienda produttrice è Gesco Sca e lo stabilimento si trova a Spirano, in provincia di Bergamo. Si consiglia di non consumare le uova richiamate e di restituirle al punto vendita Esselunga. Nel 2024, sono stati segnalati molti richiami alimentari da parte de Il Fatto Alimentare. La redattrice gestisce i richiami e il servizio alert.

Richiamo delle uova Esselunga Smart: attenzione alla contaminazione

La catena di supermercati Esselunga e il suo fornitore hanno emesso un richiamo cautelativo per alcuni lotti di uova fresche medie di categoria A da allevamento a terra a marchio Smart. Il motivo di tale richiamo è legato a una sospetta contaminazione microbiologica non specificata. I lotti interessati sono quelli con i numeri 4501159926, 4679409926, 4736619926, 4282789926 e 4179019929 e le relative scadenze che vanno dal 5 al 14 settembre 2024.

Le uova sono state prodotte da Gesco Sca per Esselunga Spa presso lo stabilimento di Cascina Italia Spa a Spirano, in provincia di Bergamo. L’azienda consiglia ai consumatori di non utilizzare le uova in questione e di restituirle presso il punto vendita Esselunga d’acquisto. Questo richiamo fa parte di un’ampia serie di avvisi emessi su prodotti alimentari nel corso del 2024 da parte del sito web Il Fatto Alimentare, che ha registrato ben 188 richiami e 468 prodotti coinvolti.

È fondamentale prestare attenzione a tali avvisi di richiamo per garantire la propria sicurezza alimentare. In caso di dubbio sulla provenienza o sulla qualità di un alimento, è sempre consigliabile contattare direttamente il produttore o il rivenditore per maggiori informazioni. La salute dei consumatori è un obiettivo prioritario per tutte le aziende del settore alimentare e la tempestiva comunicazione di eventuali rischi è essenziale per prevenire problemi legati alla sicurezza degli alimenti.

Per rimanere sempre aggiornati su avvisi di richiamo e situazioni simili, è possibile iscriversi al servizio gratuito di allerta via email de Il Fatto Alimentare o al canale Telegram dedicato. Questi strumenti consentono di essere prontamente informati su eventuali pericoli per la salute legati al consumo di determinati prodotti alimentari e di agire di conseguenza per tutelare se stessi e la propria famiglia.

Richiamo di uova Esselunga Smart: precauzione e raccomandazioni

La catena di supermercati Esselunga insieme al suo fornitore ha emesso un avviso di richiamo per alcuni lotti di uova fresche medie di categoria A da allevamento a terra a marchio Smart. Il motivo del richiamo è una sospetta contaminazione microbiologica, anche se non specificata nel dettaglio. Le confezioni coinvolte contengono 10 pezzi e appartengono ai lotti numero 4501159926, 4679409926, 4736619926, 4282789926 e 4179019929, con diverse date di scadenza nel settembre 2024.

Le uova in questione sono state prodotte da Gesco Sca per Esselunga Spa presso lo stabilimento di Cascina Italia Spa, situato a Spirano, in provincia di Bergamo. La raccomandazione è di non consumare le uova con i numeri di lotto e le date di scadenza indicate, e di restituirle al punto vendita Esselunga.

A partire dal primo gennaio 2024, sono stati segnalati 188 richiami da parte de Il Fatto Alimentare, per un totale di 468 prodotti. È possibile consultare tutti gli avvisi di richiamo, ritiri e revoca sul sito. È importante prestare attenzione a tali notifiche per garantire la propria sicurezza alimentare.

Per ricevere aggiornamenti in tempo reale sui richiami alimentari, è possibile iscriversi gratuitamente al servizio di allerta via email o al canale Telegram. È fondamentale essere informati su eventuali rischi per la salute legati a prodotti alimentari, e agire di conseguenza per evitare possibili problemi.

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