Calderoli: il Referendum sull’Autonomia creerebbe divisioni tra Nord e Sud

Calderoli: il Referendum sull’Autonomia creerebbe divisioni tra Nord e Sud

Il Ministro Roberto Calderoli risponde alle dichiarazioni di Antonio Tajani riguardo all’Autonomia, confermando che manterrà gli impegni presi. Ha in programma di implementare i Lep, con priorità su ambiente, sanità e istruzione. Calderoni esprime preoccupazione per un possibile referendum sull’Autonomia, temendo una divisione tra Nord e Sud. Risponde alle richieste del Presidente Zaia e ritiene legittimo chiedere un terzo mandato. Infine, Calderoli sostiene che sarebbe sbagliato rinunciare al consenso popolare e che, nonostante l’anno in corso, le cose potrebbero ancora cambiare.

Il ministro Calderoli risponde alle dichiarazioni di Tajani

Il ministro agli Affari regionali, Roberto Calderoli, ha risposto alle dichiarazioni di Antonio Tajani riguardo all’Autonomia. Ha sottolineato che non è sorpreso dalle parole del leader di Forza Italia, poiché il suo ruolo di bilanciamento tra Nord e Sud richiede un atteggiamento di vigilanza. Calderoli ha assicurato di mantenere gli impegni inclusi nella legge, modificata con emendamenti da Occhiuto e il suo partito.

Calderoli ha sottolineato che la sua priorità è quella di attuare i Livelli essenziali di prestazione il prima possibile, annunciando che i primi arriveranno entro l’anno. Ha elencato le aree più vicine alla definizione, tra cui ambiente, sanità, tutela dei diritti del lavoro e governo del territorio. Il ministro ha affermato di procedere con buon senso, come indicato da Tajani.

In merito al referendum sull’Autonomia, Calderoli ha espresso preoccupazione per il rischio di frattura del Paese, sottolineando che diventerebbe il referendum del Sud contro il Nord. Ha dichiarato di essere contrario a uno scontro di questo genere, ritenendo che non convenga a nessuno. Riguardo al presidente Zaia e alle sue richieste, il ministro ha sottolineato la legittimità delle sue richieste e ha difeso il trasferimento delle competenze come singole funzioni all’interno di una materia.

Le dichiarazioni di Calderoli su Tajani e l’Autonomia

Roberto Calderoli non è sorpreso dalle dichiarazioni di Antonio Tajani riguardo all’Autonomia, definendo il suo ruolo di bilanciamento tra Nord e Sud. Il ministro agli Affari regionali è sicuro di mantenere gli impegni previsti dalla legge, incluso l’avanzamento dei Lep entro l’anno. Le priorità sono ambientali, sanitarie, legate ai diritti del lavoro, e il governo del territorio, con la possibilità di includere l’istruzione. Calderoli sottolinea l’importanza di procedere con buon senso e di evitare uno scontro tra Nord e Sud tramite un referendum, sottolineando che la raccolta delle firme digitali rappresenta un vulnus rispetto alla Costituzione.

In merito alle richieste di Mattia Zaia per alcune materie, Calderoli sottolinea la legittimità delle richieste, rassicurando sul fatto che il trasferimento delle competenze non pregiudicherà l’unità del Paese. Riguardo alla candidatura di Flavio Tosi per la presidenza del Veneto, il ministro ritiene che debba essere mantenuta la leadership della Lega nella regione. Infine, su un possibile terzo mandato per i governatori, Calderoli riflette sulle possibilità di cambiamento considerando il consenso popolare di Zaia nel Veneto.

In sintesi, le dichiarazioni di Calderoli rappresentano un chiaro sostegno alla linea politica di equilibrio tra le esigenze del Nord e del Sud, sottolineando la necessità di evitare divisioni e scontri territoriali.

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