Von der Leyen esorta Malta a revisionare la nomina del commissario europeo
La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha chiesto al governo maltese di cambiare il suo candidato a commissario europeo. Von der Leyen non sta mettendo in dubbio la competenza di Micallef sugli affari dell’UE, ma la sua scarsa esperienza politica. Il peso relativamente minore di Malta all’interno dell’UE stanno complicando le cose per il candidato maltese. Si ritiene che Von der Leyen stia facendo pressioni affinché venga nominata una donna al posto di Micallef. Si dichiara anche che abbia suggerito di mantenere l’attuale commissaria europea di Malta, Helena Dalli, per un secondo mandato. Malta aveva originariamente nominato Chris Fearne, ma quei piani sono stati delusi a causa di un processo per frode.
Cambiamenti nel governo maltese per la nomina del commissario europeo
Il governo maltese si trova al centro di una controversia riguardante la nomina del suo candidato a commissario europeo, sotto la pressione della presidente. Il candidato designato, Glenn Micallef, ha avuto un’esperienza significativa nell’UE, ma la sua scarsa esperienza politica e il peso relativamente limitato di Malta all’interno dell’Unione Europea hanno sollevato dubbi sulla sua idoneità per il ruolo.
Von der Leyen sta spingendo affinché il governo maltese scelga una donna come candidata e per una commissione più bilanciata dal punto di vista di genere. Inoltre, si ipotizza che la presidente della Commissione europea stia suggerendo di confermare l’attuale commissaria europea di Malta, Helena Dalli, per un secondo mandato. Tuttavia, il governo maltese sembra essere restio a seguire questo suggerimento.
Malta aveva inizialmente designato l’ex vice primo ministro Chris Fearne come candidato, ma un recente scandalo ha compromesso questa scelta. Questi sviluppi riflettono una fase di incertezza e tensione all’interno del governo maltese. In tutto ciò si avvicina la scadenza per le candidature e la decisione finale da parte di von der Leyen.
La volontà della presidente della Commissione europea di avere Dalli per un secondo mandato potrebbe suggerire che la sua visione includa un portafoglio più ampio e variegato. La situazione in evoluzione riguardo alla nomina del commissario europeo da parte di Malta rimane al centro dell’attenzione politica europea, lasciando in sospeso il destino di Micallef e l’orientamento che assumerà la futura rappresentanza maltese all’interno della Commissione.
Ursula von der Leyen chiede al governo maltese di cambiare il candidato a commissario europeo
La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha fatto pressioni sul governo maltese affinché cambi il suo candidato a commissario europeo. Glenn Micallef, nomina il mese scorso dal primo ministro Robert Abela, ha una vasta esperienza nell’UE, ma la sua scarsa esperienza politica e il peso relativamente minore di Malta all’interno dell’UE stanno complicando le cose.
Secondo il Times of Malta, Von der Leyen sta spingendo affinché venga nominata una donna al posto di Micallef, per garantire una commissione più equilibrata dal punto di vista del genere. La presidente della Commissione europea potrebbe aver suggerito di mantenere l’attuale commissaria europea di Malta, Helena Dalli, per un secondo mandato, ma il governo maltese sembra essere riluttante a farlo.
Malta aveva inizialmente nominato l’ex vice primo ministro Chris Fearne per l’incarico, ma i piani sono stati delusi quando un tribunale ha stabilito che Fearne sarà processato per frode sullo scandalo degli ospedali. Il desiderio di Von der Leyen di avere Dalli per un secondo mandato potrebbe indicare che ha in mente un portafoglio più ampio.
Il processo per le candidature è in corso e von der Leyen ha tempo prima di assegnare formalmente i portafogli alle sue commissioni in attesa. La situazione continua a evolversi mentre la presidente della Commissione europea cerca di garantire una commissione europea forte e equilibrata per il futuro.
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