Ana Cristina Duarte Correia uccisa con un coltello dal marito davanti ai 3 figli: un caso di femminicidio
Ana Cristina Duarte Correia, una donna brasiliana di 38 anni, è stata uccisa dal marito Ezio Di Levrano a Monte Maggiore al Metauro, mentre i loro tre figli erano presenti. La figlia maggiore ha cercato di salvarla, ma purtroppo è deceduta in ospedale. Ana aveva segnalato il marito per violenza domestica e si era allontanata di casa, ma era tornata per prendere i figli. Di Levrano, con precedenti per droga, è stato arrestato. Con questo tragico evento, i femminicidi in Italia sono saliti a 50 quest’anno. Le donne continuano a essere vittime di violenza maschile, un fatto inaccettabile.
Tragico femminicidio in provincia di Pesaro e Urbino: l’omicidio di Ana Cristina Duarte Correia
Ana Cristina Duarte Correia, una donna brasiliana di 38 anni, è stata tragicamente uccisa dal marito Ezio Di Levrano, a Monte Maggiore al Metauro, nella provincia di Pesaro e Urbino. La violenta aggressione è avvenuta sotto gli occhi dei loro tre figli, con il figlio maggiore che è riuscito a mettere in salvo i fratelli minori durante l’atroce episodio. La madre, purtroppo, è deceduta durante il trasporto in eliambulanza all’ospedale Torrette di Ancona.
Il femminicidio è avvenuto la notte tra il 6 e il 7 settembre, quando Duarte Correia era tornata a casa per sfuggire alle violenze domestiche perpetrate dal marito. Nonostante i litigi nella loro abitazione fossero noti ai vicini, la donna aveva deciso di allontanarsi temporaneamente per proteggere sé stessa e i propri figli.
Nonostante la vittima avesse segnalato le violenze subite alle autorità, non aveva sporto denuncia. Tuttavia, la procedura per il “codice rosso” era stata attivata per garantire la sua protezione. Il marito, Ezio Di Levrano, aveva precedenti penali legati al traffico di droga e, nonostante ciò, era riuscito a compiere l’omicidio.
L’episodio ha sollevato ancora una volta l’allarme sui femminicidi in Italia, con un triste bilancio di 50 vittime dall’inizio dell’anno. È fondamentale sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni sulla gravità di questo fenomeno, affinché non diventi mai considerato normale o passato in secondo piano rispetto ad altre questioni sociali o politiche.
Tragedia a Monte Maggiore: il femminicidio di Ana Cristina Duarte Correia
La tragica morte di Ana Cristina Duarte Correia, 38enne brasiliana, uccisa dal marito Ezio Di Levrano a Monte Maggiore al Metauro, ha sconvolto l’intera comunità. La donna, vittima di violenze domestiche, ha trovato la morte sotto gli occhi dei loro tre figli. Il figlio maggiore, coraggioso, è riuscito a mettere in salvo i suoi fratelli più piccoli prima che fosse troppo tardi.
Nonostante i precedenti di violenza segnalati dai vicini, Ana non aveva mai sporto denuncia. Anche se aveva cercato di fuggire dalle violenze subite, il marito l’ha aggredita mortalmente al suo ritorno a casa, causando così una tragedia familiare senza precedenti. Le autorità avevano già attivato il “codice rosso” per allontanare il marito, ma purtroppo non è stato sufficiente a evitare la tragedia.
L’arresto del marito, già con precedenti legati al traffico di droga, non porta conforto alla famiglia distrutta dal dolore. I figli, ora ospitati dai nonni paterni, sono cresciuti in un contesto di violenza che li ha privati della madre. Il femminicidio di Ana è solo uno dei tanti casi avvenuti quest’anno, che continuano a mostrare la grave problematica della violenza di genere.
Le donne continuano a essere vittime degli uomini, in un ciclo di violenza che sembra non avere fine. È importante non dimenticare le vittime di femminicidio e combattere contro questo fenomeno per garantire un futuro sicuro alle donne e alle loro famiglie.
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