Draghi: “È necessario investire 800 miliardi ogni anno”, ribadisce l’UE

Draghi: “È necessario investire 800 miliardi ogni anno”, ribadisce l’UE

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Il Rapporto sul futuro della competitività europea presentato da Mario Draghi a Bruxelles sottolinea la necessità di un investimento annuo minimo di 750-800 miliardi di euro per raggiungere gli obiettivi stabiliti. Questo equivale al 4,4-4,7% del Pil dell’Unione Europea nel 2023, un aumento significativo rispetto agli attuali livelli. Draghi ha confrontato questi investimenti con quelli del Piano Marshall del dopoguerra, evidenziando la necessità di un aumento sostanziale della quota di investimenti dell’Ue. Il rapporto propone misure concrete per incrementare la produttività nell’Unione Europea, sottolineando l’importanza di agire senza indugi.

Il Rapporto di Mario Draghi sull’Investimento Necessario per la Competitività Europea

Il 24 febbraio 2024 a Ghent, in Belgio, si è tenuto un incontro dell’Eurogroup dove Mario Draghi ha presentato il suo Rapporto sul futuro della competitività europea. Secondo le ultime stime della Commissione, è necessario un investimento annuo aggiuntivo di 750-800 miliardi di euro, corrispondente al 4,4-4,7% del Pil dell’Unione Europea nel 2023.

Il rapporto evidenzia che per raggiungere questi obiettivi, l’Unione Europea dovrebbe aumentare la quota di investimenti dal 22% attuale al 27% del Pil. Questo richiederebbe un impegno simile a quello del Piano Marshall degli anni ’40 e ’50, ma con una maggiore percentuale rispetto al Pil complessivo dell’UE.

Durante la presentazione, Draghi ha sottolineato che il Rapporto non propone un piano alternativo, ma piuttosto fornisce proposte necessarie per aumentare la produttività nell’Unione Europea. Questo aumento degli investimenti sarebbe essenziale per invertire il declino economico che molte grandi economie europee hanno subito negli ultimi decenni.

In conclusione, il Rapporto di Mario Draghi sottolinea l’importanza di un impegno finanziario significativo per garantire la competitività dell’Europa e promuovere la crescita economica a lungo termine.

Il Rapporto di Mario Draghi sulla competitività europea

Mario Draghi ha presentato oggi a Bruxelles il Rapporto sul futuro della competitività europea, evidenziando la necessità di un investimento annuo minimo di 750-800 miliardi di euro per raggiungere gli obiettivi stabiliti. Questo corrisponde al 4,4-4,7% del PIL dell’Unione Europea nel 2023, un incremento significativo rispetto agli investimenti del Piano Marshall tra il 1948 e il 1951.

Secondo il rapporto, per ottenere questo aumento negli investimenti, l’UE dovrebbe aumentare la sua quota di investimenti dal 22% attuale al 27% del PIL, ponendo fine a un declino pluridecennale nelle grandi economie europee. Draghi ha enfatizzato che il rapporto non propone un piano alternativo, ma proposte necessarie per incrementare la produttività nell’UE.

L’importanza di tali investimenti è stata paragonata a quelli del Piano Marshall, sottolineando la necessità di un impegno economico considerevole per la crescita e la competitività europea. Draghi ha evidenziato l’urgenza e la rilevanza di queste proposte, che mirano a stimolare l’innovazione e la produttività in Europa per garantire una maggiore prosperità e sviluppo sostenibile.

In conclusione, il Rapporto di Mario Draghi sottolinea la cruciale importanza degli investimenti per garantire una crescita economica sostenibile e una maggiore competitività nell’Unione Europea, sottolineando la necessità di un impegno finanziario significativo per raggiungere gli obiettivi stabiliti.

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