La camorra è accettata a Roma, ma i fiori no: un video sui nemici della società

La camorra è accettata a Roma, ma i fiori no: un video sui nemici della società

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Camorra is accepted in Rome, but flowers are not: a video on the enemies of society

Flavio Briatore si lamenta su Instagram per le multe ricevute per le decorazioni floreali al suo ristorante a Roma. Secondo lui, i fiori sono un segno di eleganza, ma il Comune li considera degrado. Briatore accusa gli amministratori di essere “odiatori sociali” e critica la tolleranza verso l’abuso e la criminalità. Invita a mandarli via con forza. La controversia evidenzia questioni di estetica urbana e di potere politico, suscitando dibattiti sulla gestione della città e sulle prioritá delle autoritá locali. La vicenda illustra conflitti tra rappresentanti pubblici e imprenditori nel contesto di una metropoli come Roma.

Flavio Briatore critica il Comune di Roma sui controlli al Crazy Pizza

Flavio Briatore ha espresso la sua frustrazione su Instagram riguardo ai controlli e alle multe ricevute per il suo locale Crazy Pizza in via Veneto a Roma, a causa delle decorazioni floreali contestate dai vigili. In un video condiviso sul suo profilo social, Briatore ha parlato di “odiatori sociali” e ha criticato il Comune di Roma sostenendo che preferisca la presenza della camorra e della ‘ndrangheta rispetto al suo locale.

Il noto imprenditore ha evidenziato come il problema del municipio di Roma sembrino essere i fiori del Crazy Pizza, che lui considera parte dell’immagine del locale. Briatore ha sottolineato quanto per il Comune i fiori siano visti come segno di degrado, mentre ritengono che la spazzatura disseminata per le strade sia un segno di eleganza e bellezza. Ha definito coloro che lo hanno contestato come “odiatori sociali”, criticando le restrizioni imposte sulle luci, gli ombrelloni e le sedie lungo via Veneto.

Infine, Briatore ha attaccato l’assessore senza nominarlo direttamente, definendolo un “odiatore sociale” che prende di mira lui e il suo locale. Ha invitato il pubblico a non votare per chi sostiene queste politiche e ha esortato a mandarli via, affermando che sono persone inutili.

A seguito di queste critiche, Briatore ha concluso il suo sfogo su Instagram, ribadendo il suo dissenso nei confronti delle multe ricevute e della controversia generata dalle decorazioni floreali del Crazy Pizza.

Flavio Briatore critica il municipio di Roma su Instagram

Flavio Briatore si è sfogato su Instagram dopo i controlli e le multe ricevute per il suo locale Crazy Pizza in via Veneto a Roma, a causa delle decorazioni floreali oggetto di contestazione da parte dei vigili. In un video pubblicato sul suo profilo social, Briatore ha parlato di “odiatori sociali” e ha criticato il municipio di Roma affermando che a loro vanno bene la camorra e la ‘ndrangheta, ma non il Crazy Pizza.

Ha continuato dicendo: “Abbiamo capito qual è il vero problema del municipio di Roma: il problema sono i fiori del Crazy Pizza in via Veneto, che fanno parte della nostra immagine. Una volta i fiori erano segno di eleganza e bellezza, mentre per il Comune di Roma sono segno di degrado. C’è un gruppo di odiatori sociali che preferiscono la spazzatura ovunque piuttosto che i fiori.”

Briatore ha poi criticato un membro del municipio senza fare nomi, definendolo un “odiatore sociale” che va contro di lui. Ha detto che per loro vanno bene le attività abusive e criminali, ma non le decorazioni del Crazy Pizza. Ha invitato la gente a mandare via da Roma chi non serve e non fa altro che creare problemi.

Il post si è concluso con l’ultimo aggiornamento sulla situazione, evidenziando l’entità della critica e la data di pubblicazione.

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