D’Ambrosi favorisce l’integrazione attraverso “Boxing for Change”
Il progetto “Boxing for Change – With boxing you learn” mira a promuovere la partecipazione allo sport, l’integrazione e l’inclusione sociale attraverso il pugilato in Italia, Spagna e Romania. Coinvolgerà istituti scolastici, realtà svantaggiate e istituti penitenziari, formando tecnici e insegnanti per lavorare con 2000 ragazzi tra i 13 e i 16 anni. L’obiettivo è trasmettere valori importanti e promuovere la pace, con l’ausilio di campioni e ambassador. Il progetto, selezionato dalla Commissione Europea, si concluderà nel 2025 con il Joy Summer Camp, mostrando come lo sport possa essere un potente strumento per il cambiamento sociale.
Boxing for Change – Progetto di inclusione sociale attraverso il pugilato
Il progetto “Boxing for Change – With boxing you learn” promosso dalla Federazione Pugilistica Italiana insieme a Scholas Occurrentes e la Federazione Pugilistica Romena, punta a favorire la partecipazione allo sport, l’integrazione e l’inclusione sociale. In particolare, si mira a coinvolgere istituti scolastici, realtà svantaggiate e periferiche, nonché istituti penitenziari considerati a rischio.
Il presidente della FPI, Flavio D’Ambrosi, ha sottolineato come il progetto miri a formare giovani attraverso la collaborazione tra Italia, Spagna e Romania. Si prevede che 2000 ragazzi tra i 13 e i 16 anni partecipino al progetto, che include formazione per tecnici sportivi e insegnanti. L’obiettivo è promuovere l’educazione e la crescita dei partecipanti.
Daniel Ion, segretario generale della federazione romena, ha espresso la speranza che il progetto possa offrire modelli positivi per il futuro. Felipe Martinez, presidente della federazione spagnola, ha elogiato l’iniziativa e ha sottolineato l’importanza dei valori trasmessi. Josè Maria Del Corral, presidente di Scholas Occurrentes, ha ringraziato le federazioni coinvolte e ha ribadito l’importanza dell’educazione e della pace.
Il progetto si concluderà con il Joy Summer Camp 2025 e coinvolgerà Ambassador/Campioni provenienti dai Paesi partecipanti. Michael Magnesi, Emanuele Blandamura, Pamela Malvina Noutcho Sawa, Emmanuel Reyes, Ayoub Ghadfa e Robert Euseblu Jitaru sono solo alcuni dei nomi coinvolti in questa iniziativa che promuove valori di inclusione, integrazione e pace attraverso il pugilato.
Il progetto “Boxing for Change – With boxing you learn” promuove l’inclusione sociale attraverso il pugilato
Il progetto “Boxing for Change – With boxing you learn”, promosso dalla Federazione Pugilistica Italiana insieme a Scholas Occurrentes e la Federazione Pugilistica Romena, si propone di favorire la partecipazione allo sport, l’integrazione e l’inclusione sociale attraverso i valori del pugilato. L’obiettivo principale è coinvolgere istituti scolastici, realtà svantaggiate e istituti penitenziari, considerati a rischio, per offrire formazione e opportunità di crescita ai giovani.
Con la partecipazione di 35 scuole e 5 istituti penitenziari minorili, il progetto coinvolgerà 2000 ragazzi di età compresa tra i 13 e i 16 anni, offrendo loro una formazione specifica sia in ambito sportivo che educativo. La sinergia tra Italia, Spagna e Romania permetterà a 80 tecnici e 40 insegnanti di lavorare insieme per garantire un percorso di crescita e integrazione per i partecipanti.
Durante la conferenza di presentazione del progetto, i protagonisti hanno sottolineato l’importanza di trasmettere valori positivi ai giovani, creando modelli per il futuro e promuovendo un messaggio di pace attraverso lo sport. L’impegno delle federazioni coinvolte e di Scholas Occurrentes, fondata da Papa Francesco, dimostra il potere educativo e inclusivo dello sport, che può essere un motore di cambiamento e crescita personale per i giovani partecipanti.
Il progetto culminerà con il Joy Summer Camp 2025, dove verranno coinvolti anche Ambassador e Campioni provenienti dai Paesi partecipanti, creando un’opportunità unica di scambio culturale e sportivo. “Boxing for Change – With boxing you learn” rappresenta quindi un’iniziativa significativa che unisce tre nazioni sotto il segno dell’inclusione, dell’educazione e della pace.
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